Nobunaga’s Ambition: Awakening CE Recensione, la guerra arriva su Switch 2

Ecco la nostra recensione di Nobunaga’s Ambition: Awakening Complete Edition, ora disponibile nella sua versione per Nintendo Switch 2. Come se la cava sulla nuova console?

Alessandro Ferri
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Alessandro Ferri
Senior Editor
Trentenne, vero appassionato di videogiochi, adora scrivere di videogiochi come se ne stesse parlando con gli amici al bar. Nostalgico dei classici anni '90 come Super...
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8 Ottimo
Nobunaga’s Ambition: Awakening CE

Ci sono giochi che lasciano il segno con effetti speciali e sequenze spettacolari, e poi ci sono titoli che si impongono in silenzio, con la forza della strategia e della narrazione storica. Nobunaga’s Ambition: Awakening Complete Edition, disponibile ora su Nintendo Switch 2, appartiene con fierezza alla seconda categoria. In questo nuovo capitolo, Koei Tecmo riesce nell’impresa di perfezionare una formula storica, densa, profonda, e, soprattutto, rispettosa del periodo Sengoku. Ma sarà riuscito davvero a evolversi per soddisfare il palato dei moderni strateghi? Scopriamolo insieme.

Un’eredità lunga quarant’anni

Prima di entrare nel vivo del gioco, è doveroso un preambolo. Nobunaga’s Ambition non è una saga per tutti. Non è mai stata un nome da copertina nei Game Awards né una macchina da hype come certe IP occidentali tripla A, ma rappresenta un pilastro per gli appassionati della grande strategia storica. Da oltre quarant’anni, la serie di Kou Shibusawa racconta la tumultuosa epoca Sengoku giapponese con un rigore quasi documentaristico, e Awakening Complete Edition ne è la sublimazione: un compendio maturo, stratificato e denso, destinato a chi vuole comandare non solo con la spada, ma con l’intelletto.

In Nobunaga’s Ambition: Awakening Complete Edition ci ritroviamo ancora una volta nei panni di uno dei tanti daimyō (signori feudali) giapponesi intenti a unificare il paese. Il protagonista nominale è sempre Oda Nobunaga, ma la bellezza del gioco sta nel suo approccio aperto: nulla vieta al giocatore di scegliere un altro clan, piccolo o grande, e scrivere una storia alternativa, in cui magari i Tokugawa cadono nel dimenticatoio e i Date dominano il Giappone.

Questa edizione completa include tutti i DLC, aggiornamenti e contenuti bonus pubblicati dal lancio originale, dando finalmente anche agli utenti Switch 2 un’esperienza priva di compromessi. E a differenza del passato, la console di nuova generazione di Nintendo riesce finalmente a gestire l’enorme mole di dati e simulazioni in modo fluido e reattivo, con caricamenti quasi istantanei e nessun rallentamento, nemmeno durante le fasi più complesse della simulazione.

La grande novità introdotta da Awakening, rispetto ai predecessori, è il sistema dei “vassalli autonomi”. In termini pratici, significa che il giocatore non è più costretto a microgestire ogni minimo dettaglio del suo regno. Gli ufficiali, che in passato erano meri esecutori, ora prendono iniziative in base al loro carattere, alle abilità, alla posizione geografica e persino alle relazioni personali. Un cambiamento che rivoluziona il gameplay.

L’interazione con questi personaggi è profonda e significativa. Ognuno ha le proprie opinioni, il proprio codice d’onore, e guadagnarsi la loro lealtà non è sempre facile. C’è un leggero tocco da RPG in tutto questo, soprattutto nei dialoghi e nelle decisioni strategiche condivise. Questo sistema favorisce la delega e porta il giocatore a pensare in termini di macro-strategia, un’evoluzione naturale per la serie, che premia la lungimiranza più della velocità d’esecuzione.

Il cuore gestionale

A livello gestionale, Nobunaga’s Ambition: Awakening Complete Edition è semplicemente mastodontico. Ogni provincia, castello, città o avamposto può essere sviluppato in decine di modi. La rete logistica tra i territori è fondamentale per sostenere l’economia e la guerra. Non basta avere un esercito numeroso: bisogna nutrirlo, pagarlo, mantenerne alto il morale e sapere quando e dove muoverlo.

L’interfaccia, in passato spesso criticata per la sua macchinosità, è stata notevolmente migliorata. I menu sono più leggibili, il flusso delle informazioni è più lineare, e l’integrazione del touchscreen su Switch 2 si rivela più di un semplice gimmick: scorrere tra mappe, province e risorse con le dita è comodo e reattivo, soprattutto in modalità portatile. Un plauso a Koei Tecmo per aver sfruttato le possibilità offerte dalla nuova console.

Uno degli aspetti più affascinanti è la diplomazia. Le alleanze non sono mai sicure, e la rete di relazioni tra clan è un campo minato che richiede attenzione costante. Ogni decisione ha conseguenze dirette: promettere un matrimonio politico può stabilizzare un’alleanza o tradire un alleato; inviare una spia può offrire vantaggi cruciali o scatenare una guerra.

Ciò che colpisce è la coerenza interna di queste dinamiche. Ogni signore ha una memoria, una reputazione, un codice d’onore. Tradire un alleato senza conseguenze è quasi impossibile. Il gioco ti osserva, ti giudica e reagisce alle tue scelte con una logicità ferrea. Non esiste “l’esercito più forte” se il contesto politico ti isola o ti logora da dentro.

Le battaglie non sono solo numeri e frecce su una mappa. I combattimenti avvengono in scenari tridimensionali dove il terreno, il clima e la disposizione delle truppe fanno la differenza. La pianificazione prima dello scontro è tutto: organizzare imboscate, sfruttare i fiumi come ostacoli naturali, dividere le truppe per colpire i rifornimenti… ogni azione ha il suo peso.

A livello visivo, non siamo ovviamente davanti a un colosso grafico, ma il comparto tecnico svolge il suo dovere con dignità. Le animazioni sono essenziali ma pulite, le mappe ben dettagliate, e soprattutto l’ottimizzazione su Switch 2 è sorprendentemente solida. Anche in modalità portatile, il gioco si mantiene fluido, con testi leggibili e comandi reattivi. Certo, non aspettatevi il fotorealismo di Total War, ma qui è la sostanza a vincere sulla forma.

Joy-Con e strategia: una combo funzionale, ma limitata

In Nobunaga’s Ambition: Awakening Complete Edition, i Joy-Con di Switch 2 fanno il loro dovere senza strafare. Il supporto ai comandi tradizionali è solido: stick precisi per navigare tra le province e comandi reattivi nei menu. Tuttavia, non vengono sfruttate funzioni avanzate come i sensori di movimento o il feedback aptico HD Rumble 2, probabilmente per mantenere il focus sulla chiarezza e sulla precisione della gestione strategica. Il gioco si controlla bene anche in modalità portatile, ma è con touchscreen o controller Pro che dà il meglio. In definitiva, l’uso dei Joy-Con è discreto ed efficace, ma poco ispirato.

La vera forza di Nobunaga’s Ambition: Awakening Complete Edition è la capacità di raccontare storie senza raccontarle. Non ci sono cinematiche hollywoodiane né colpi di scena scritti a tavolino. È il giocatore a costruire la narrazione, passo dopo passo, mossa dopo mossa. Un tradimento improvviso, la morte di un generale amato, un assedio durato mesi… ogni campagna è unica, ogni salvataggio è un romanzo storico non ancora scritto. È un tipo di storytelling emergente che va assaporato con lentezza, e che richiede pazienza e dedizione. Ma quando le tessere si incastrano e il tuo regno comincia a fiorire, la soddisfazione è impagabile.

Nobunaga’s Ambition: Awakening Complete Edition non è un gioco per tutti, e non ha alcuna intenzione di esserlo. È un titolo pensato per chi ama la storia giapponese, per chi cerca profondità strategica, per chi si perde volentieri nei grafici delle entrate fiscali e nelle trattative politiche. È, in altre parole, una lettera d’amore a un genere di nicchia, ma trattata con una cura e una passione rare. La Complete Edition rappresenta la forma definitiva di un gioco già eccellente, arricchito da contenuti aggiuntivi significativi, un bilanciamento più raffinato e un’interfaccia finalmente amica anche per i neofiti.

Se possedete una Switch 2 e vi considerate strateghi pazienti, curiosi e pronti a sfidare la storia, allora Awakening è una tappa obbligata. Potrebbe non regalarvi adrenalina immediata, ma vi ricompenserà con ore e ore di strategia raffinata, storie uniche e conquiste che vi resteranno nella memoria.

Nobunaga’s Ambition: Awakening CE
Ottimo 8
Voto 8
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Senior Editor
Trentenne, vero appassionato di videogiochi, adora scrivere di videogiochi come se ne stesse parlando con gli amici al bar. Nostalgico dei classici anni '90 come Super Mario 64, non disprezza al brivido dei titoli moderni.