Nissan contro il COVID-19: donate 240 autovetture alla Protezione Civile

Nissan rinnova il suo impegno verso l'Italia mettendo a disposizione 240 autovetture alla Protezione Civile per tutta la durata dell'emergenza

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 2 minuti

Una grande azienda si riconosce anche per l’impegno che prende a livello sociale: non a caso Nissan è grande in ogni campo, sia che si tratti di risultati sportivi, che di vendite e di cuore. L’azienda giapponese ribadisce il suo sostegno verso l’Italia, paese che da sempre ha contribuito alla crescita di questo imponente brand, mettendo a disposizione della Protezione Civile un valido sostegno: ben duecentoquaranta vetture crossover che verranno adoperate per approvvigionamenti sanitari, oltre questo novanta punti di assistenza clienti adibiti all’aiuto dei volontari e della Protezione Civile stessa.

“Da sempre, Nissan si adopera per una mobilità efficiente e sostenibile. Di fronte a un’emergenza di tale portata non potevamo restare per il futuro del Paese”
Bruno Mattucci, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan

Il periodo d’utilizzo è temporaneo ma non ha una data di scadenza: il termine per la restituzione dei mezzi è “a fine emergenza”, inoltre l’azienda si impegna a sostenere le squadre operative trasportando materiali sanitari e di primo intervento a titolo gratuito. Indubbiamente un grande sforzo da parte del colosso giapponese, che siamo certi viene dal cuore di questa azienda. La lotta al COVID-19 richiede impegno da parte di tutti noi e questo impegno può essere piccolo o grande quanto quello preso da Nissan.

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Di Tiziano Sbrozzi Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.