VideogiochiNews

NiOh: spiriti guardiani mai visti prima

Dodici, sono questi gli anni che sono trascorsi dall’annuncio da parte di Koei Tecmo per lo sviluppo di NiOh, quello che probabilmente oggi verrebbe definito un Souls Like, di fatto non lo è perché affonda le sue radici in giochi ben precedenti. In questo titolo c’è molto di Onimusha e tanto altro ancora da scoprire.

NiohNel gioco interpreteremo la parte di William, biondo samurai con poteri sovrannaturali, tali che gli consentono di evocare al suo seguito una schiera di potentissimi spiriti guardiani, che sono:

  • Fuseushi: un poderoso toro
  • Daibawashi: un uccello protettore
  • Isonade: un aggressivo squalo
  • Raiken: il cane fedele

Il gioco ha subito una profonda conversione nel corso dei lunghi anni di programmazione. L’idea era quella di sviluppare un prodotto da gaming basato sull’opera incompiuta di Akira Kurosawa, il film Oni. Successivamente, venne affidato a Yōsuke Hayashi, leader del Team Ninja lo sviluppo di un titolo innovativo proprio per Sony PlayStation 3. Sebbene l’interesse da parte di tutti fosse grande, il titolo ha richiesto moltissimo tempo per essere perfezionato ma ecco che alla luce del cambio generazionale, si è optato per il raggiungimento dello scopo degli sviluppatori.

La potenza maggiorata di PlayStation 4 ha permesso di inserire meccaniche che prima non erano immaginabili: mediante la pressione di pozze di sangue potremmo evocare un demone. Tale demone altri non sarà che un giocatore come noi che è morto in quel determinato punto del gioco. Sarà nostra premura affrontarlo ma non verrà controllato da un giocatore, quanto piuttosto dalla I.A. perfettamente sviluppata dal Team Ninja che ha dichiarato:

“Abbiamo lavorato moltissimo al fianco dei nostri esperti per creare un intelligenza artificiale in grado di riprodurre, nei minimi dettagli, le tecniche di un giocatore in carne ed ossa”

Godiamoci ora questa bellissima raccolta di immagini sul guardiani, veri protagonisti del gioco!

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche