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Nintendo è stata condannata per la violazione di brevetti registrati da iLife Technology

Brutte notizie arrivano quest’oggi per Nintendo of America: sembra che la società sia stata da poco condannata a pagare una multa milionaria per la violazione di alcuni brevetti. L’azienda, in data 31 agosto 2017, è stata infatti dichiarata colpevole dalla corte di Dallas (Texas) e costretta a pagare 10 milioni di dollari a iLife Technology. Il perché è presto detto: a quanto pare Nintendo of America nel 2013 era stata citata in giudizio dalla piccola società per la violazione di sei brevetti, tra i quali uno relativo al motion tracking e uno all’accellerometro, tecnologie utilizzate dalla grande N all’interno dei Wii Remote, i conosciutissimi controller di Wii.

All’inizio della sentenza iLife Technology chiedeva un risarcimento di 4 dollari per ogni Wii e Wii U venduta in seguito alla causa legale, ottenendo una cifra pari a 144 milioni di dollari, ma negli anni la corte ha deciso diversamente, fino ad arrivare a stabilire la cifra comunicata ieri. Ovviamente Nintendo si è dichiarata in totale disaccordo con questa sentenza e ha annunciato che farà presto ricorso per uscire completamente pulita da questa vicenda.

Si tratta sicuramente di una vicenda spinosa, che con ogni probabilità continuerà ancora per parecchio tempo. Voi cosa ne pensate in merito?

Marco Crippa
Il mio debutto nel mondo videoludico inizia verso la fine del 1990 con un bellissimo Commodore 64. Negli anni a venire sono passato da una console all'altra senza mai sdegnare il mio amato PC, ma senza amarne mai una in particolare. Non sono tipo da console war, io compro la piattaforma in base alle sue esclusive così da non dovermene mai pentire.

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