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Neverwinter supera 1.6 milioni di giocatori su Xbox One

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Perfect World Europe B.V. e Cryptic Studios hanno annunciato che Neverwinter è il più importante titolo gratuito su Xbox One, con oltre 1.6 milioni di giocatori per il 2015.

Per poter mantenere sempre nuovo il mondo vitale di Neverwinter, Cryptic nel 2015 lancerà cinque espansioni gratuite che attingeranno il materiale dalle storie più popolari di Dungeons & Dragons, tra cui Tyranny of Dragons ed Elemental Evil. Oltre ai milioni di giocatori che attualmente si stanno avventurando per i Reami Perduti. Questi traguardi includono:

  • 2,3 milioni di personaggi creati, con oltre 92.000 ad aver raggiunto il livello massimo di 60
  • 86 milioni di minuti di Neverwinter giocati
  • 16 miliardi di diamanti astrali guadagnati
  • 10 milioni di gruppi formati
  • Oltre un miliardo di nemici uccisi, inclusi non morti, orchi e banditi
  • 92 giocatori hanno ucciso oltre 1.000 draghi

Come nostro primo ingresso nel mercato delle console, siamo assolutamente entusiasti di vedere il successo di Neverwinter su Xbox One,” ha detto Bryan Huang, CEO di Perfect World Entertainment. “Il nostro obiettivo con i nostri giochi online è di creare mondi in cui i giocatori vogliano divertirsi e supportarli affinando la loro esperienza di gioco e introducendo contenuti nuovi con il rilascio di espansioni.” “Come primo gioco per Xbox One pubblicato a livello globale dai nostri partner presso Perfect World Entertainmente Cryptic Studios, è eccitante vedere Neverwinter raggiungere un tale successo tanto presto,” ha detto Phil Spencer, diriettore di Xbox. “Siamo elettrizzati dall’accoglienza che i giocatori hanno riservato a questo particolare MMORPG free-to-play su Xbox One e siamo impazienti di vedere questo coinvolgimento crescere sulla piattaforma con nuovi contenuti.

 

Andrea "AndrewDex" De Santis
Il giovane Andrea nasce con la passione dei videogiochi, ma sviluppata con la Play Station 2, grazie sopratutto alla madre che non faceva altro che giocare mentre era incinta di lui e si dilettava alla vecchia console Atari. Dal momento in cui prese per mano il joystick e provato Devil May Cry, la sua vita sociale terminò...fu l'inizio della fine!

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