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Mr. Driller DrillLand – Recensione del puzzle game debuttato su Switch

I titoli della serie Mr. Driller di Bandai Namco non hanno fatto capolino fuori dal Giappone poi così spesso, tant’è che con Mr. Driller DrillLand, gioco inizialmente pubblicato per GameCube del 2002, si parla di un porting per Nintendo Switch che è rimasto un’esclusiva del mercato nipponico fino a qualche mese fa. Dopo 18 anni dal suo debutto, il titolo è infatti arrivato finalmente in Europa – e anche in America, chiaramente – il 25 giugno scorso, mostrandosi al pubblico occidentale per quel che è: un puzzle game divertente e colorato che grazie al remake HD non mostra assolutamente i segni dell’età.

Benvenuti nel parco divertimenti di DrillLand

Annunciato in uscita su Switch nell’ultimo Nintendo Direct Mini, Mr. Driller DrillLand è uno spin-off del classico arcade Dig Dug, titolo in cui siamo chiamati a impersonare un personaggio dei cartoni animati che deve farsi strada in un tunnel pieno di blocchi colorati. L’obiettivo ovviamente è quello di raggiungere il fondo senza essere schiacciati dagli stessi blocchi che, una volta eliminati quelli intorno, rischiano di caderci addosso. Alla base del gioco c’è il concept di un parco divertimenti sotterraneo, DrillLand per l’appunto, che dovremo visitare, esploare e “trivellare” insieme non solo a Susumu Hori (l’eroe classico della serie) ma anche ai suoi amici, ovvero il simpatico cagnolino Puchi, la prorompente Anna Hottenmeyer, l’esperto Taizo Hori (il padre del protagonista), il misterioso Ataru Hori (fratello di Susumu) e il robot Hollinger Z

Una volta scelto il nostro personaggio (detto anche “driller”) potremmo dunque scegliere tra cinque diverse “attrazioni” del parco: World Tour e Star Driller, che offrono in buona sostanza la modalità più tradizionale, con però alcune meccaniche aggiunte, quali power-up e blocchi speciali; Horror Night House, dal tema horror e che ci chiama ad assumere il ruolo di cacciatori di fantasmi; Drindy Adventure, che si ispira al mondo di Indiana Jones, dove dovremo esplorare le viscere della terra alla ricerca di cimeli d’oro; e infine The Hole of Druaga, basata sul titolo arcade di Tower of Druaga targato Namco. In particolare, in quest’ultima attrazione saremo chiamati a combattere nemici, a raccogli oggetti e a viaggiare per una labirintica prigione. L’obiettivo è quello di trovare una chiave che ci permetterà di raggiungere il boss finale, che dovremo sconfiggere sfruttando attentamente i blocchi che ci circondano. 

Si tratta di livelli tutti diversi tra loro, sia per tematica che per approccio strategico. Sebbene abbiano delle meccaniche di base identiche, infatti, ogni attrazione porta al giocatore una varietà di gameplay originale, e possono essere giocate in ordine libero, a scelta e discrezione dell’utente; tant’è che se qualche livello dovesse sembrarci troppo complesso, difficile od ostico – perché sì, il gioco non è poi così semplice come appare – potremo semplicemente passare a un’attrazione diversa, e divertirci e allenarci con quella.

Un mondo da scoprire e da “trivellare”

Mr. Driller DrillLand è un puzzle game che sembra facile, ma in realtà non lo è. Il titolo permette ovviamente ai giocatori più casual di divertirsi, grazie a un game design fatto di blocchi colorati, a dei personaggi carini e simpatici, a un sistema di gioco relativamente intuitivo e a una modalità meno impegnativa (denominata “Facile”). Però, è da tenere a mente che il gioco premia molto chi si dà da fare a raggiungere gli obiettivi, e nella modalità più frenetica (denominata “Classica”) il titolo offre sicuramente il meglio di sé, rivelandosi molto più complesso e spesso persino punitivo.

Del resto, a differenza dei più classici puzzle game, per i quali prima di muovere un altro blocco dobbiamo attendere l’effetto della nostra mossa, nel mondo di Mr. Driller non sono previsti “turni”, e sarà perciò fondamentale trivellare e scappare – continuando a scavare – se non si vuole finire sepolti dalla mole di blocchi rimasti precariamente sopra le nostre teste. Senza contare che, a rendere il tutto ancora più dinamico e concitato, il contatto tra quattro o più cubi dello stesso colore provocherà la scomparsa improvvisa dei blocchi, e quindi aumenterà anche il rischio di finire sepolti dalle “macerie” soprastanti.

Oltre a queste feature, poi, è da tenere a mente che nella serie di Bandai Namco il personaggio è in grado di saltare in alto da un blocco singolo e deve fare molta attenzione soprattutto all’ossigeno, che può essere ripristinato grazie a delle “pillole d’aria” intervallate ai classici blocchi. Accanto alla campagna single player, il titolo offre anche una modalità multigiocatore in locale. Con un minimo di 2 e un massimo di 4 giocatori,  Mr. Driller DrillLand può infatti essere giocato nella Modalità Gara e nella Modalità Battaglia. La prima, pensato per lo split screen, permette a ogni sfidante di giocare nel proprio “tunnel”, del quale dovrà raggiungere il fondo il prima possibile: infatti, la vittoria sarà del giocatore che toccherà i 500 metri di profondità per primo. Nella seconda, invece, i driller si affronteranno uno contro l’altro (in alternativa anche a squadre di 2vs2 in caso di compresenza di quattro giocatori) nella stessa arena, con lo scopo di mettere le mani su quante più medaglie possibili e aggiudicarsi così la vittoria.

Mr. Driller DrillLand

8

Mr. Driller DrillLand è invecchiato sicuramente bene, tanto che si mostra ai giocatori del 2020 come un puzzle game divertente e allettante. La campagna principale non è estremamente lunga, ma il titolo rimane comunque longevo grazie all'approccio variegato e alla possibilità di selezionare livelli di difficoltà diversi per ogni attrazione, da sbloccare però in maniera progressiva. Per i maniaci del collezionismo, inoltre, non mancano certamente le sfide a obiettivo, che permettono di raccogliere collezionabili, strumenti di gioco e bonus utili per le sfide. Il titolo si presta inoltre come party-game, grazie alla sua modalità multiplayer in locale.

Valeria Girardi
Amante della musica, della scrittura e della lettura, ha una gatta nera che le fa compagnia. Tra i suoi hobby, videogames e fumetti, con i quali evade dal mondo sintetico e monotono della quotidianità.

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