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Morto Stephen Wilhite, era il creatore delle GIF

Stephen Wilhite, uno dei principali inventori della GIF, è morto la scorsa settimana a causa del COVID all’età di 74 anni, secondo sua moglie, Kathaleen, che ne ha parlato durante una recente intervista.

Stephen Wilhite ha lavorato su GIF, o Graphics Interchange Format, che ora viene utilizzato per reaction, messaggi e battute, mentre negli anni ’80 era impiegato presso CompuServe. Si è ritirato all’inizio degli anni 2000 e ha trascorso il suo tempo viaggiando, accampandosi e costruendo modellini di treni nel suo seminterrato.

Sebbene le GIF siano oggi sinonimo di meme, non è questo il motivo per cui Wilhite ha creato questa tipologia di immagini. CompuServe li ha introdotti alla fine degli anni ’80 come un modo per distribuire “grafica di alta qualità e alta risoluzione” ma soprattutto a colori in un momento in cui internet non era decisamente veloce come lo è adesso.

Stephen Wilhite mortoEcco le parole della moglie: 

Ha inventato GIF da solo. In realtà lo ha fatto a casa e l’ha messo in funzione dopo averlo perfezionato. Aveva scoperto tutto in privato nella sua testa e poi è andato in città a programmarlo sul computer.

Diversi messaggi di ex colleghi sulla sua pagina del necrologio affermavano che Stephen ha anche dato altri importanti contributi durante il suo periodo in CompuServe, descrivendo un gran lavoratore che ha avuto una grande influenza sul successo dell’azienda.

Dopo essersi ritirato, Stephen Wilhite ha viaggiato in lungo e largo con sua moglie, ma si è comunque dedicato anche alla sua vita privata, ecco dunque un simpatico aneddoto raccontato proprio da Kathaleen, riferito ad una delle sue più grandi passioni, i treni:

Quando abbiamo costruito la casa, in realtà avevamo un’intera sezione nel seminterrato per la sua stanza del treno. Ha sempre fatto i progetti e il lavoro elettrico per il layout.

Le informazioni per oggi finiscono qui, non ci resta che fare le condoglianze alla famiglia anche da parte nostra, abbiamo perso un pezzo di storia di internet.

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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