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Morto Monty Norman, storico compositore di James Bond

Lo storico compositore del tema di James Bond, Monty Norman, è morto all’età di 94 anni. La notizia è stata confermata dalla sua famiglia. È sicuramente un giorno triste per gli appassionati della saga cinematografica dedicata all’agente 007 più famoso del mondo. Notizia arrivata, tra l’altro, in un momento di grandi cambiamenti per il franchise.

Andiamo, però, con ordine. Monty Norman inizia la sua carriera come cantante, lavorando al fianco di complessi come Cyril Stapleton, Stanley Black, Ted Heath, e Nat Temple. Il suo straordinario talento lo ha portato anche a partecipare a programmi di varietà, condividendo il palco con artisti del calibro di Benny Hill, Spike Milligan, Jimmy Edwards e tanti altri.

Verso la fine degli anni ’50 abbandona il microfono e si dedica alla composizione di brani. Ha scritto testi per musical come Make Me an Offer e Irma la Douce, prima di produrre la colonna sonora di Licenza di uccidere, il primo storico film della saga uscito nel lontano 1962, quando James Bond era interpretato da Sean Connery.

Monty Norman morto James BondProprio quella colonna sonora scritta da Monty Norman diventerà poi il tema di James Bond, quello che ancora oggi accompagna l’agente segreto più famoso del cinema. Pensate, questo tema vive da sessant’anni. Il suo lavoro, comunque, non si è limitato solo a questo. Anzi, è andato ben oltre.

In ogni caso, probabilmente non tutti sanno che il tema del celebre 007 non è stata una produzione originale. Infatti, Norman, per scriverlo, si è basato su una sua precedente produzione, che aveva realizzato qualche anno prima per uno spettacolo teatrale sotto il nome di “Bad Sign, Good Sign”.

Passa al lato oscuro della luna, dunque, uno degli artisti più amati e apprezzati del nostro tempo. Quelli che gli hanno voluto bene e lo hanno apprezzato quando era in vita, siamo sicuri, sorrideranno ogni volta che in sala arriverà un nuovo film di James Bond, perché ascolteranno ancora quella composizione leggendaria.

Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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