Miyamoto e Aonuma parlano dei loro aspetti preferiti di The Legend of Zelda: Breath of the Wild

Marco Crippa
Di Marco Crippa News Lettura da 2 minuti

Mancano poco meno di due settimane prima del debutto di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e, ad ogni giorno che passa, sono sempre di più i fan alla ricerca di nuove informazioni e curiosità. Ed è così che in una recente intervista rilasciata ai microfoni di GameinformerShigeru Miyamoto e Eiji Aonuma hanno rivelato quali sono le caratteristiche che preferiscono di questo gioco.Breath of the Wild

 

Il primo a rispondere alle domande dei nostri colleghi americani di Gameinformer è stato Shigeru Miyamoto, che si è dimostrato particolarmente attratto dalla fauna presente all’interno di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

A partire da Ocarina of Time ho sempre amato Epona e gli altri animali, come suggerisce la mia maglietta (la maglietta di Shigeru raffigura Link a cavallo). In Breath of the Wild abbiamo un designer e un programmatore che si occupano solo degli animali, il bestiario è molto vario. Dovrete trovare i cavalli, allevarli e cavalcarli, e con gli altri animali dovrete decidere se guardarli solamente o se sia necessario cacciarli. Dovrete fare scelte. E quando guarderete il cielo, vedrete gli uccelli diretti chissà dove. È divertente chiedersi quale sia la loro destinazione.

Per Eiji Aonuma invece la cosa più affascinante del gioco è il potersi librare in aria grazie al deltaplano, ma andiamo a scoprire perché:

Io dico il deltaplano. L’altezza mi spaventa molto, è qualcosa che non potrei fare nella vita reale. Quindi, essere in grado di lanciarsi da un luogo elevato e svolazzare qua e là è decisamente qualcosa che non potrei vivere in prima persona. È molto divertente.

Colgo l’occasione per ricordarvi che The Legend of Zelda: Breath of the Wild farà il suo debutto a partire dal 3 marzo 2017 per Nintendo Switch e WiiU.

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Il mio debutto nel mondo videoludico inizia verso la fine del 1990 con un bellissimo Commodore 64. Negli anni a venire sono passato da una console all'altra senza mai sdegnare il mio amato PC, ma senza amarne mai una in particolare. Non sono tipo da console war, io compro la piattaforma in base alle sue esclusive così da non dovermene mai pentire.