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Minecraft: scomparsi gli NFT di Blockverse insieme a un milione di dollari

Nuovo giorno, nuovo rug pull di NFT (Non Fungible Token) per Minecraft, presumibilmente perpetrato all’inizio di questa settimana da Blockverse. Si tratta di un Ethereum NFT on-chain che consente un P2E (Play-to-Earn) unico su Minecraft.

Per saperne di più sugli NFT, cosa sono e quali vantaggi danno, potete leggere il nostro approfondimento in merito. Per quanto riguarda Minecraft, stiamo parlando di un server PvP (Player-vs-Player) con accesso limitato a coloro che possedevano un token rilevante.

L’entusiasmo per gli NFT di Blockverse era alle stelle: la fornitura iniziale di 10.000 NFT al prezzo di 0,05 ETH, equivalenti a circa 114 € ciascuno, secondo quanto riferito sarebbe andata sold out in meno di 8 minuti. Pochi giorni dopo, tuttavia, i creatori del progetto hanno cancellato il loro sito web, il server Discord e il server di gioco, portando alla scomparsa di tutti i soldi spesi dagli utenti.

É una notevole somma di denaro: la vendita iniziale della fornitura di NFT ha raggiunto i 500 ETH, corrispondenti a circa 1.143.155 € (e oltre 1,2 milioni di dollari). Secondo NFT Ethics, che tiene traccia di tutti gli illeciti legati alla blockchain su Twitter, a questa somma vanno aggiunti anche altri 792 ETH, equivalenti a circa 1.810.607 € (ossia quasi 2 milioni di dollari), risultanti da vendite secondarie.

Si tratta di vendite effettuate dagli acquirenti dei 10.000 NFT di Blockverse originali, che hanno venduto ad altri utenti. Anche i proprietari di Blockverse guadagnano una percentuale su ciascuna vendita secondaria. Secondo OpenSea le vendite in questo momento sono arrivate a 794 ETH.

Dopo tre giorni di silenzio, i fondatori di Blockverse sono riemersi su Twitter, per scusarsi e motivare le loro azioni. Hanno affermato che tutto è stato fatto in modo legittimo e che andasse bene. Secondo quanto detto da loro, dopo il lancio degli NFT su Minecraft, hanno continuato a lavorare per sviluppare ed espandere Blockverse.

Tuttavia, poco dopo il primo round di vendite di NFT andato sold out, il team ha iniziato a ricevere lamentele in merito a “gas fees”, il costo del servizio per la generazione, l’acquisto e la vendita di NFT, secondo il quale le capacità del giocatore erano troppo elevate e inadeguate sul server di Minecraft. Inoltre, è stata accentata la mancanza di utilità per i token $DIAMOND generati dal gioco. I creatori hanno affermato:

La paura, l’incertezza e il dubbio sono rapidamente degenerati in molestie e minacce. Il team ha notato tutto ed è andato nel panico, cancellando d’impulso il server Discord. Tutto il resto è stato chiuso per impedire il proseguimento delle molestie verificatesi fino a quel momento. Il piano era quello di riaprire tutto una volta che si fossero calmate le acque.

Fonte:
Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

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