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Minecraft arriva nelle sale giochi, presentato Dungeons Arcade

Dopo l’ottimo debutto di Minecraft: Dungeons avvenuto durante il maggio dell’anno scorso, questa volta Mojang ha deciso di sorprendere il suo ampissimo gruppo di fan e appassionati, svelando il nuovo cabinato in arrivo nelle sale giochi di tutto il mondo, trasformando il suddetto dungeon crawler in un titolo arcade. Minecraft: Dungeons Arcade sta dunque per invadere anche il mondo delle “coin-op“, in una nuova veste che nasce dalla collaborazione tra lo studio svedese e Play Mechanics, studio che da anni è diventato uno dei più esperti nel settore.

Il titolo fonde le meccaniche di base del titolo già disponibile su tutte le piattaforme, sia current che old-gen, con un’esperienza che promette un divertimento condiviso con altre persone, grazie alla sua natura decisamente più orientata verso il multiplayer locale. Il titolo arcade, inoltre, prevede l’utilizzo di particolari carte da scannerizzare direttamente sulla plancia di gioco, che permetteranno di ottenere svariate abilità, come per esempio ottenere un nuovo pezzo di equipaggiamento per il proprio personaggio. Queste carte saranno 60 e ad ogni sessione i giocatori potranno utilizzare fino a cinque tipi di personalizzazione diversi, quindi a seconda della partita bisognerà scegliere con cura quali utilizzare dal proprio mazzo.

Nel corso degli ultimi mesi, Minecraft ha avuto una sorta di rinascita e di grande ripopolazione di vecchi e nuovi giocatori, spinti forse dall’attesissimo “Nether Update“, oppure dal nuovo fantastico supporto alla tecnologia RTX, che dona al titolo delle visual grafiche che mai ci si poteva aspettare su un titolo simile. Nel caso invece siate curiosi di sapere cosa ne pensiamo del titolo madre da cui è stato creato Minecraft: Dungeons Arcade, vi consigliamo di di dare uno sguardo alla nostra recensione che analizza a fondo il dungeon crawler targato Mojang uscito ormai quasi un anno fa su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC.

Fonte:
Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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