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Mass Effect, parla l’ex narrative designer: “la serie TV non serve ai fan”

A poche ore dalla notizia di un interessa da parte di Amazon Prime Video, l’ex narrative designer di BioWare esprime la sua riguardo a una serie TV su Mass Effect, spiegando come, secondo lui, non serva ai fan. Le sue motivazioni sono state postate direttamente sul suo profilo Twitter, con il tweet iniziare presente all’interno di questa news.

Dopo la notizia ieri dell’arrivo di una possibile serie TV proprio su Amazon Prime Video, David Gaider, ex narrative designer di BioWare, esprime i suoi dubbi al riguardo, parlando anche della possibilità di una trasposizione anche di Dragon Age. I tweet sono moltissimi ed esprimono perfettamente la sua idea riguardo alla serie, insieme alle problematica per una trasposizione.

Il suo discorso parte dall’inizio, ovvero dal fatto che il personaggio principale di entrambi i giochi è completamente personalizzabile e l’idea di creare una serie toglierebbe quella libertà. Solamente a scegliere un attore o un’attrice, una parte dei fan vedrebbe andare in fumo la propria scelta all’interno del salvataggio.

Gaider continua poi sottolineando come è possibile poter correggere tali errori ma solo a patto di stringere la libertà creativa, che renderebbe la storia molto diversa da quella presente nei giochi. Nel corso del suo discorso, moltissimi utenti hanno risposto all’ex narrative designer, sottolineando come la serie potrebbe essere incentrata sull’inverso e non solo su Shepard.

Riguardo a questa obiezione, Gaider sottolinea come la serie dovrebbe comunque avvicinare anche persone che non conoscono Mass Effect o Dragon Age, trovandosi quindi a dover spiegare nuovamente cosa sono quei due universi e cosa li rende tali. Così facendo la serie dovrebbe ripercorrere tutto il terreno della storia delle due opere, cosa di cui i fan non hanno bisogno, secondo lui.

La possibilità di una serie TV dedicata a Mass Effect sarebbe quindi piena di problemi sin dalla sua concezione, per l’ex narrative designer di BioWare, stando ai suoi tweet recenti. Non ci resta quindi che attendere ulteriori notizie ufficiali da parte di Amazon Prime Video, che al momento stava solo valutando l’idea di un progetto simile.

Jacopo Zuma Cerqua
Nato prima della caduta del muro di Berlino, appassionato di videogiochi, cinema, musica e tanto altro. Un po' nerd, un po' geek, se inizia a parlare di un argomento che gli sta a cuore difficilmente si ferma.

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