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Luigi’s Mansion 3 – Anteprima, un soggiorno da paura

In questi giorni abbiamo avuto modo di provare con mano l’attesissimo Luigi’s Mansion 3, nuovo capitolo della serie che fa il suo debutto ufficiale su Switch. Già dalle prime apparizioni siamo stati profondamente colpiti del titolo, tanto da farci attendere il 31 ottobre con trepidazione. Sebbene non possiamo ancora sbilanciarci sul valore effettivo dell’opera, a pochi giorni dalla sua uscita finale abbiamo abbastanza materiale per potervi parlare delle nostre prime impressioni. L’esclusiva Nintendo non vuole, almeno totalmente, riscrivere le meccaniche classiche della serie, ma introduce qualche nuovo particolare che speriamo venga rafforzato in futuro. L’hotel Miramostri, location che sarà di sfondo all’avventura di Luigi, è un posto tanto divertente quanto spettrale, esplorabile in lungo e in largo senza limitazioni. Ogni angolo della struttura sembra nascondere qualcosa di losco e che voi giocatori sarete chiamati a scoprire.

Una normale vacanza tra fantasmi e spettri 

Doveva essere una vacanza tranquilla, ma per Luigi e i suoi amici si è rivelata essere qualcosa di ben più pauroso. I due fratelli baffoni, i Toad e la principessa Peach sono stati condotti con l’inganno in questo magnifico – si fa per dire – hotel, che rivelerà ben presto il suo lato oscuro e tenebroso.

Il vostro compito sarà quello di vestire i panni dell’idraulico verde e salvare tutti i vostri compagni muovendovi tra le varie stanze e i piani della struttura. In questo Luigi’s Mansion 3 la componente action è più preponderante rispetto al passato, con combattimenti, seppur molto semplicistici, leggermente meglio elaborati. I movimenti del protagonista, oltre ad essere incredibilmente precisi, sono tutt’uno con l’ambiente circostante grazie ad una fisica davvero ben realizzata. Una tale livello di comunicazione tra utente e location non fa altro che aumentare incredibilmente il numero di puzzle presenti nel gioco, alcuni opzionali che vi doneranno ricompense succose, altri obbligatori per proseguire l’avventura.

L’unica cosa certa è che fino a questo momento Luigi’s Mansion 3 ha fatto vedere ben distintamente due parti di sé: una dedicata all’esplorazione e ai vari puzzle ambientali, l’altra dedicata agli scontri contro i fantasmi e i boss. Ogni livello di gioco presenta caratteristiche uniche, da sfruttare mediante l’utilizzo di tutti i controlli concessi dagli sviluppatori. Un’introduzione che cambia e amplia le possibilità di approccio ai vari scenari è sicuramente la presenza di Gommiluigi, una copia slime di Luigi che potrete sfruttare in diversi modi alternandola al protagonista. Questo clone può essere richiamato con l’apposito tasto e, grazie al suo essere particolarmente malleabile, può intrufolarsi in spazi stretti e scovare oggetti altrimenti inaccessibili. Il livello di sfida appaga e non stanca, abbordabile sia per neofiti che per i veterani del titolo.

Ultimo contatto

Luigi’s Mansion 3 è sicuramente il titolo più ambizioso della serie, cosa ottima dato che si preannuncia essere l’ennesimo titolo valido di una già ampia libreria multimediale presente esclusivamente su Nintendo Switch. Bastano pochi secondi per accorgersi che la cura dei dettagli è estremamente meticolosa, tanto che vi sentirete fin da subito avvolti da un’atmosfera tanto cupa quanto esilarante. Questo netto contrasto si sposa perfettamente con lo stile dell’opera, che mira ad accontentare ogni categoria di età. Il gioco, infatti, seppur si presenti come un lavoro in un certo senso di nicchia, è in grado di attirare l’attenzione di qualunque tipo di palato videoludico, dato che la sua formula generale regala un forte senso di appagamento una volta completati i vari puzzle e catturato i fantasmi che ostacolano il cammino.

Luigi’s Mansion 3 si prepara ad incrementare la componente multiplayer con diverse idee. Per prima cosa è giusto dire che già la storia principale potrà essere fruita in cooperativa in locale, con Gommiluigi controllato da un secondo giocatore. Mentre per quanto concerne il vero multiplayer del titolo, l’opera presenta una modalità chiamata Giochi Paranormali, dove vi troverete fino ad un massimo di 8 utenti a completare diversi tipi di obiettivi. Per quanto riguarda il puro lato tecnico il videogame presenta delle animazioni ben realizzate, una fisica davvero notevole e una tavolazza di colori che non stona mai e riesce ad a mantenere l’attenzione alta su tutti gli elementi degli scenari.

In conclusione possiamo dire che questo ultimo contatto con Luigi’s Mansion 3 prima della recensione è assolutamente positivo. Con tutta probabilità, gli utenti Switch per l’ennesima volta avranno tra le mani una perla targata Nintendo, quasi una sicurezza, visto che la serie si è sempre dimostrata all’altezza delle aspettative. La casa di sviluppo con questo terzo capitolo è pronta ad alzare l’asticella, dimostrando una volta per tutte che Luigi può ritagliarsi il suo spazio anche lontano da Mario, in una formula certamente diversa ma non per questo meno affascinante. In attesa del nostro giudizio definitivo, vi consigliamo di tenere d’occhio la produzione, potrebbe rivelare delle sorprese davvero “spettrali”.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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