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Lost Ark: risolti i problemi di accesso? Arrivano i nuovi server europei

Il celebre gioco free-to-play Lost Ark sta passando nell’ultima settimana dei momenti poco piacevoli, soprattutto a causa di gravi problemi con l’infrastruttura dei server congestionata e in enorme difficoltà nel riuscire a gestire una mole impressionante di player che si sono riversati contemporaneamente sulle infrastrutture informatiche predisposte dagli sviluppatori. Ecco perché l’aggiunta dei nuovi server in Europa Occidentale sarà probabilmente di grande aiuto a risolvere la situazione.

In un nostro articolo dedicato a questo tema, il nostro buon Patrizio va a sviscerare molte delle più gravi problematiche che affliggono il titolo, e le varie soluzioni che i ragazzi di Smiligate stanno provando a mettere in campo per limare le code insormontabili di giocatori e le attese molto lunghe dinanzi alle schermate di caricamento.

La situazione al day-one di Lost Ark era decisamente critica con oltre due o tre ore di fila e 20 mila player incolonnati sui singoli server più giocati, con conseguenti seri problemi per il titolo che essendo un titolo MMORPG fa ovviamente dell’online una delle sue ragioni d’essere. La situazione era molto migliorata nel corso di questi giorni, con code di poche migliaia di utenti e attese di circa una decina di minuti per entrare.

Di conseguenza, l’annuncio da parte degli sviluppatori di nuovi server per il Vecchio Continente non dovrebbe far altro che migliorare in modo ancora più incisivo le prestazioni del titolo, che dovrebbe poter finalmente accogliere schieramenti sempre più numerosi di giocatori senza costringerli ad estenuanti attese davanti ai propri PC nella speranza di poter effettivamente cominciare a giocare.


I server Europa Ovest sono ora disponibili. Potrebbe essere necessario riavviare il client per visualizzare EU West e l’elenco completo dei server disponibili.

Grazie per la vostra pazienza!

Come abbiamo già accennato all’inizio di questo articolo, le recenti difficoltà del titolo paiono essere imputabili al numero decisamente fuori scala di utenti che si sono appassionati al prodotto e che hanno sovraccaricato le infrastrutture informatiche della compagnia. Crediamo anche nella buona fede degli sviluppatori, visto che prevedere un successo così impressionante (circa 1 milione di player) e così repentino è decisamente molto complesso se non quasi impossibile da prevedere con certezza.

Fonte:
Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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