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Life is Strange: True Colors, annunciata la data d’uscita per Switch

Square Enix ha annunciato tramite un post sui canali social la data d’uscita dell’atteso Life is Strange: True Colors per Nintendo Switch, in arrivo tra pochissimi giorni il 7 dicembre in copia digitale, mentre il 25 febbraio 2022 in copia fisica.

Sapevamo già da tempo che in quel di Square si stava lavorando per portare ai fan una versione del gioco sulla console ibrida targata Nintendo. L’uscita era originalmente prevista per il 10 settembre, ma purtroppo così non è stato e non è arrivato negli store insieme alle altre versioni (PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, Google Stadia e PC).

Il tutto era dovuto a dei ritardi nella realizzazione, che hanno impedito alla software house di rispettare la deadline inizialmente prefissata. Si è trattato senza dubbio di una notizia amara per i fan che attendevano per la prima volta di giocare a un titolo della celebre serie per la prima volta su una console Nintendo.

Fortunatamente, Square Enix è riuscita a non far attendere i fan troppo a lungo e ha annunciato con un post su Twitter la nuova data d’uscita di Life is Strange: True Colors, sia per quanto riguarda la copia digitale, sia la copia fisica.

Siamo lieti di annunciare che Life is Strange: True Colors sarà disponibile sull’eShop di Nintendo Switch il 7 dicembre 2021 e il 25 febbraio 2022 per l’acquisto della copia fisica.

I più curiosi potranno godere della new entry della serie tra poco più di una settimana, mentre per i giocatori che hanno una passione per il materiale purtroppo ci sarà da attendere un po’ più a lungo, ma in compenso hanno una data da fissare sul calendario piuttosto che rimanere in attesa di altri annunci.

Se avete già avuto modo di giocare al titolo sviluppato da Deck Nine, vi lasciamo alla nostra recensione di Life is Strange: True Colors che potrete trovare semplicemente cliccando su questo link.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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