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Legends of Runeterra – Anteprima del Card Game di League of Legends

Annunciato nel corso dello scorso anno, Legends of Runeterra è il primo titolo a sé stante che si prenderà la briga di ampliare il vastissimo universo di League of Legends. Non abbiamo però a che fare con un publishing di Riot Forge, in quanto quest’opera è stata pubblicata e sviluppata interamente da Riot Games stessa, al contrario di quello che succederà con alcuni titoli in arrivo quest’anno. Come sappiamo la società ha infatti deciso di espandere il suo mondo con giochi di diversi generi: ci troviamo questa volta nel mondo dei card games.

Legends of Runeterra vuole dare un fortissimo schiaffo morale ad Hearthstone, dopo aver però fatto due chiacchiere con Magic: The Gathering in fase di sviluppo. Con delle premesse sicuramente interessanti il gioco è entrato in diverse fasi di Closed Beta, le quali hanno permesso ad una cerchia di utenza – fin troppo ristretta – di mettere le mani sul prodotto in stato embrionale. In data 24 gennaio l’Open Beta è però finalmente arrivata, e dopo aver passato diverse ore su quest’opera siamo pronti per parlarvi di quanto riscontrato. Continuate a leggere per sapere se sarà il caso di mettere un po’ da parte la classica Landa degli Evocatori!

Fazioni ed eroi

Proprio come League of Legends, anche Legends of Runeterra è condito dalla presenza degli iconici campioni portati in auge da Riot Games. Le due opere sono infatti strettamente legate a livello di lore, in quanto ospitano gli stessi personaggi protagonisti. Tuttavia, nel card, game moltissimi servitori sono stati brevettati ed inseriti appositamente per questa nuova esperienza, ma tutti restano indubbiamente coerenti all’atmosfera e alla narrazione.Legends of Runeterra Le carte si mostrano in forma più smagliante che mai, dato che tutte le animazioni ed i modelli sono stati ridisegnati per l’occasione. Le texture di League of Legends, per questioni di dinamicità del titolo, sono infatti piuttosto arretrate se si considera l’attuale evoluzione della tecnologia. Proprio come fece Hearthstone nel 2014, Legends of Runeterra è tornato a stupire e invogliare grazie al suo comparto grafico estremamente piacevole ed accattivante… almeno nella sua versione PC.

Una schedule ben serrata 

Ricordiamo che il gioco non è infatti ancora uscito ufficialmente, ma conosciamo per fortuna il programma evolutivo di quest’ultimo. Legends of Runeterra debutterà in definitiva quest’anno, approdando anche su mobile, e speriamo riesca a vantare una buona ottimizzazione e una resa grafica tanto ottima quanto quella che presenta su PC. Nonostante ci si trovi in Open Beta però, il titolo sembra essere già ben completo e perfettamente fruibile di tutti i suoi contenuti più essenziali per godere dell’esperienza.

La modalità classificata è stata già infatti implementata con successo, e la collezione di carte riesce a far gola al meta degli altri card game. Il sistema di progressione è poi semplicemente favoloso, anche se tuttora abbastanza misterioso. Giocando e completando le missioni si otterrà dell’esperienza, la quale andrà ad arricchire sia i forzieri settimanali migliorandone il contenuto, sia le reputazioni legate alle varie fazioni: di che si tratta?Legends of Runeterra Parliamo di una serie di diversi Pass Battaglia, i quali possono essere potenziati uno alla volta e rilasciano ad ogni nuovo livello degli importanti premi, oltre che delle gemme utili per effettuare spedizioni e creare nuove carte. I Battle Pass sono davvero tanti, e servirà moltissimo tempo per riuscire a completarli tutti, ma come già accennato è tutt’ora un mistero cosa succederà una volta che questo sarà avvenuto. Non sono infatti presenti dei pacchetti acquistabili con valuta di gioco e ci chiediamo se l’ottenimento di nuove risorse verrà poi relegato ai forzieri settimanali, o se semplicemente una nuova trovata di Riot Games si mostrerà presto, dato che il gioco non punta particolarmente al Pay to Win.

Tra due enormi universi

Il target di Legends of Runeterra va a trovare un suo spazio tra i due principali giochi di carte online, Hearthstone e Magic: The Gathering Arena. Quello che questo titolo presenta è una serie di innovazioni tecniche, ed una consolidatissima fan-base direttamente da League of Legends, le quali gli permetteranno di aver un buon boom iniziale in termini di utenza. Tuttavia, sappiamo che saranno i contenuti e le meccaniche di gioco a dettar legge nel corso degli anni.

Il gameplay di questo nuovo card game si posiziona in mezzo alle sue opere rivali, in quanto riesce a prendere delle interessati trovate da entrambe, aggiungendo ovviamente il proprio. La meccanica dell’attacco diretto è infatti arrivata direttamente da Magic, come anche la pila delle magie, ma lo schieramento delle unità e il loro danno permanente è invece stato brevettato da Hearthstone. Tuttavia, tralasciando delle evoluzioni che strizzano un po’ l’occhio al Pokémon Trading Card Game Online, il gioco presenta delle magnifiche meccaniche proprie, legate all’alternarsi delle azioni.

Non esiste nelle partite il turno del primo e del secondo giocatore, perché dopo ogni azione la palla passa all’avversario. Tuttavia, con regolare alternanza di questa possibilità, uno dei due può decidere di attaccare e l’altro dovrà organizzarsi per bloccare, anche se alcune carte permettono di variare anche questa particolare formula.

Carte in tavola

Con una serie di ottime idee ben realizzate Legends of Runeterra è oramai approdato ufficialmente sul mercato PC. Dopo quest’Open Beta non ci saranno ulteriori reset o chiusure per periodi indeterminati, anche se il giorno del debutto ufficiale potrebbe portare una grande ondata di contenuti, oltre che il porting per mobile. Sperando che anche questo Card Game riesca a trovare il suo spazio nel mercato, non ci resta che vedere come si muoveranno le acque, e ve ne parleremo approfonditamente nella nostra recensione del gioco.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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