Dopo aver stuzzicato critica e pubblico, solo per poi finire nel dimenticatoio per quasi due anni, Until Dawn si appresta a fare il suo debutto. Il survival horror dallo stile tutto particolare di Supermassive Games sarà nei negozi, solo per PlayStation 4.
IGN ha intervistato Jason Graves, autore della colonna sonora (e di molte altre OST di videogiochi famosi, dal reboot di Tomb Raider a Dead Space). Ecco cosa ha detto Graves:
IGN: Come hai impostato la scrittura della colonna sonora di Until Dawn? Sappiamo che hai già lavorato ad altri giochi a tema horror, ma supponiamo che Until Dawn abbia un approccio completamente differente rispetto a Dead Space, tanto per capirci…
Jason Graves: Si tratta sicuramente di un tono e di un’esperienza di gioco completamente diverse. Qui siamo dalle parti del film teen slasher, mentre Dead Space era ovviamente un horror sci-fi. La più grande differenza sta comunque nell’implementazione (dell’audio). Dead Space ha un utilizzo più tradizionale, nell’ambito dei videogiochi, dell’audio: c’erano lunghi loop stratificati di musica e il gioco decideva quale far sentire in quale momento del gioco.
Until Dawn, invece, ha una colonna sonora molto vicina a quella dei film. Tutto è stato scritto e registrato quasi come se stessimo lavorando a un film. In effetti tutto il gioco è un solo, lungo, film interattivo, quindi ha assolutamente senso che la colonna sonora si sia adeguata in questo senso.
IGN: Che tipo di emozioni vuoi suscitare attraverso i temi della colonna sonora di Until Dawn? Hai lavorato a stretto contatto con Supermassive Games (team di sviluppo del gioco) per avere una visione che fosse quanto più possibile condivisa?
Jason Graves: Assolutamente! Sto lavorando con Supermassive dal 2011 e la maggior parte del tempo lo ho speso cercando di elaborare un ambiente sonoro unico, che si adattasse a un gioco che è di per sé unico. I due obiettivi principali sono stati cercare di “fissare” l’atmosfera giusta (volevo una colonna sonora che richiamasse un po’ i film horror degli anni ’70 e ’80, ma che suonasse anche moderna) e, al tempo stesso, di scriverne una che riuscisse a trasmettere empatia verso i personaggi. A dare al giocatore un senso di connessione con quelle persone e magari anche di sentirsi male per loro se… anzi, quando succede loro qualcosa di terribile!
IGN: In Until Dawn ci sono un bel po’ di personaggi, la colonna sonora sarà la stessa per ognuno di loro o hai pensato a toni e stili differenti a seconda di chi c’è su schermo?
Jason Graves: Ogni personaggio ha un approccio diverso dal punto di vista tematico, ma considerato il numero di variabili all’interno del gioco ha avuto più senso decidere di scrivere la musica per quella scena e non per chi compare in quella scena. C’è quello che chiamo “tema della giovinezza” che viene fatto sentire in svariati modi, a seconda del personaggi. Un sacco di fasi di gioco, oltretutto, sono basate sulle coppie di personaggi e quindi queste coppie hanno goduto di “trattamenti musicali” personalizzati.
IGN: Il tuo lavoro sul gioco è cambiato in questi anni? Se sì, come e quanto?
Jason Graves: Until Dawn è stato trasportato da PS3 e PlayStation Move a PlayStation 4, ma la storia è rimasta praticamente inalterata. E lo stesso può dirsi della colonna sonora. Il nostro obiettivo iniziale, quindi tutto ciò che riguardava i temi dei personaggi, la colonna delle scene animate e tutto il resto, non è cambiato per nulla.
IGN: Su quale altro gioco che hai davvero apprezzato ti sarebbe piaciuto lavorare?
Jason Graves: Qualsiasi titolo firmato da Naughty Dog o Ready at Dawn. Ho davvero una sorta di connessione unica con i loro giochi. Penso che sia dovuto al fatto che sono incentrati su personaggi forti, con archi narrativi interessanti… che è poi quello che si può dire di ogni ottimo film.
IGN: Pensi che del tuo lavoro si possa dire che è sempre riconoscibile, anche passando da un gioco all’altro? O che si adatta totalmente al gioco a cui è dedicato?
Jason Graves: Faccio il massimo per cambiare, ma dopotutto la persona che scrive tutte queste colonne sonore è sempre la stessa. Ho iniziato la mia avventura con la musica come batterista, quindi nel mio modo di scriverla c’è un approccio molto ritmico, più un fatto di subconscio che altro!
IGN: Stai già lavorando alla tua prossima colonna sonora per un videogioco?
Jason Graves: Questa è la parte migliore del mio lavoro: sto sempre lavorando su più progetti allo stesso momento e sono sempre tutti molto diversi tra di loro!
Se non vedete l’ora di scoprire se anche la colonna sonora avrà saputo aiutare Until Dawn a ritagliarsi uno spazio nel mondo dei giochi horror… non disperate! La recensione di Game Legends è in arrivo molto, molto presto!