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La campagna di Halo 5: Guardians a 1080p dinamici e 60 fps stabili

Arrivano altre novità riguardo la risoluzione del nuovo Halo 5: Guardians, dove secondo 343 Industries, il titolo girerà a 1080p dinamici  e un framerate a 60 fps stabile.

Halo 5

Lo studio ha spinto al massimo per garantire che le ambientazioni risultassero vive e popolate. Abbiamo ampliato le aree di gioco per supportare le grandi scene di battaglia, circondate da skybox multistrato, che mettono in risalto il conflitto attorno al giocatore. Garantire 60 fps per tutta la durata della campagna, ha richiesto molta attenzione e molta cura da parte nostra. Alcune sezioni di una missione potrebbero essere relativamente tranquille, e in quel caso raggiungere 60fps è semplice, ma ci sono molte situazioni che molto intense, dove è stato più complesso. Sentivamo il bisogno di mantenere i 60 fps stabili per rendere l’esperienza complessiva per i  giocatori un disegno ben definito e la nostra prospettiva artistica. È qui che il nostro nuovo sistema di risoluzione progressivo entra in campo, permettendo al gioco di scalare la risoluzione in modo dinamico quando l’esperienza si fa più intensa e complessa. In gran parte della campagna si può giocare a 1080p, ma quando si ullo schermo sono presenti molti veicoli, effetti visivi e scene di guerra molto concitate, rinunciamo a qualcosa dal punto di vista della risoluzione al fine di mantenere i 60 fps stabili. Senza questo sistema, avremmo avuto bisogno di ridurre sia le dimensioni degli scontri più intensi o di abbassare la qualità dei contenuti di gioco per riuscire a mantenere i 60 fps granitici. Con una risoluzione progressiva, si ottiene il meglio delle due componenti. Esperienze di epiche dimensioni che risultano incredibili durante il gioco con un framerate a 60 fps realmente costanti”.

 

Andrea "AndrewDex" De Santis
Il giovane Andrea nasce con la passione dei videogiochi, ma sviluppata con la Play Station 2, grazie sopratutto alla madre che non faceva altro che giocare mentre era incinta di lui e si dilettava alla vecchia console Atari. Dal momento in cui prese per mano il joystick e provato Devil May Cry, la sua vita sociale terminò...fu l'inizio della fine!

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