La campagna di Battlefield 1 sarà un sandbox ambientato anche in Italia!

Emanuele "Nucky" D'Ascanio
Di Emanuele "Nucky" D'Ascanio News Lettura da 2 minuti

La saga di Battlefield, su precisa idea di Electronic Arts e DICE, ha deciso a dispetto di altre ormai storiche sage videoludiche di rinnovarsi fortemente. Dopo aver deciso di ambientare Battlefield 1, a sorpresa, nella Prima Guerra Mondiale la software house ha voluto rivoluzionare anche il concetto di campagna. Fino ad oggi, in ogni capitolo della saga, la campagna seppur interessante offriva costentemente un’area lineare e fastidiosamente ristretta rispetto a quanto di spazioso ed immenso poteva offrire nelle mappe multiplayer; la campagna di questo nuovo titolo invece sarà un sandbox, con spazi dunque decisamente più aperti e con un costante altalenarsi di molteplici diverse ambientazioni; visiteremo le Alpi Italiane ed i deserti arabici.

Battlefield

La campagna sarà raccontata (e giocata) da una serie di punti di vista diversi, i protagonisti saranno un gruppo di soldati che a turno racconteranno quanto l’esperienza della guerra ha segnato profondamente la propria vita. Aleksander Grøndal, senior producer di DICE, ha spiegato che:

“Il gioco offrirà una esperienza del tutto nuova, mantenendo però tutto ciò che ha reso grande Battlefield: un fantastico multiplayer, immersione, epicità, autenticità, gioco di squadra e un mondo in continuo cambiamento pieno di ‘momenti Battlefield. Invitiamo i giocatori a intraprendere un viaggio epico attraverso un mondo devastato dalla Grande Guerra, offrendo al tempo stesso qualcosa di vario e unico in Battlefield 1”.

Battlefield 1 sarà disponibile dal 21 ottobre 2016 su PlayStation 4, Xbox One e PC. Cosa ne pensate di questa scelta da parte della software house? Fateci sapere la vostra idea in merito commentando, se volete, la news!

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Nucky, un esemplare in via di estinzione. Potremmo definirlo unico (e menomale) ed inimitabile! Entra nel progetto Game Legends a mani basse e con molti propositi, moltissimi, troppi, e non ne mantiene uno. Nasce, cresce, corre, sbatte e riparte. Le sue esperienze videoludiche sono innumerevoli e poliedriche: parte da pargolo con le console della grande N nuove di pacca, proseguendo poi con approcci più aggressivi senza saltare una generazione. Ovviamente con tutta questa carne al fuoco è arrivato a non apprezzare più nulla: "Ë un bel gioco, ma non fa per me". Il nostro Ditto personale si accoppia con qualsiasi partner, divenendo uno dei punti focali delle collaborazioni del sito. Predilige il genere FPS, TPS e Platform d'avventura di ogni genere!