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Kirby e il Pennello Arcobaleno – Recensione

Bentornati cari lettori di Game Legends, oggi parleremo di Kirby e il Pennello Arcobaleno!

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Sin dalla prima apparizione, E3 2014, rimasi molto colpito ed estasiato ( da fan della serie e della paffuta palletta rosa ) per la ripresa da parte della Nintendo di una meccanica proposta nel lontano 2005 in “Kirby e l’Oscuro Disegno” per Nintendo DS che sfruttava l’allora schermo touch screen per proporre un gameplay decisamente innovativo. In quel titolo il giocatore era chiamato a tracciare delle linee sullo schermo inferiore della console per direzionare Kirby e risolvere i vari rompicapo e poter così completare i vari livelli. Bene, Kirby e il Pennello Arcobaleno segue la medesima dinamica ma su Wii U…funzionerà? Scopriamolo assieme.

La grafica non basta!

Già, quella frase è soprattutto rivolta ai cari amici di HAL Laboratory. Si può realizzare un titolo, graficamente parlando, stupendo, ma se mancano le vere idee che tengono il giocatore incollato alla TV ( o in questo caso purtroppo al Pad ) direi che non ci siamo proprio. Il gioco, come si intuisce titolo stesso, è basato sul confronto colori/oscurità e solo per quello il titolo merita almeno una volta di essere provato.

Vedete? Dal trailer questo gioco trasudava frenesia, inventiva, difficoltà e DIVERTIMENTO. Mi dispiace deludervi, ci sarà sì tutto ciò ma… soltanto nei primi trenta minuti di gioco: onestamente e lo dico veramente con la tristezza nel cuore mi sono annoiato. Il titolo è monotono e ripetitivo, dovrebbe essere in teoria un puzzle game ma non ho visto  (ed ho giocato abbastanza per dirlo) puzzle degni di nota e soprattutto la cosa più grave è la scarsa inventiva nei Boss. I Boss sono letteralmente uguali, cambiando ovviamente aspetto e pochissimi pattern d’attacco, ed ogni boss battle alla lunga diventa sfiancante invece che entusiasmante!

Altra questione, la totale mancanza di cura di alcuni dettagli come una semplice traduzione. Vi mostro semplicemente una foto per farvi capire di cosa sto parlando…

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Grazie a questa immagine potete anche capire come questo titolo sia fortemente compatibile con gli Amiibo, consiglio vivamente di provare ad interagire con le statuette poiché Kirby verrà notevolmente potenziato!

Non sarebbe stato meglio poterselo godere sulla TV?

Il problema più grande di questo titolo è che ti fa venire il torcicollo alla lunga. Purtroppo in casa Nintendo non riescono ancora a trovare una via di mezzo per sfruttare il touch-pad e qui ci troviamo di fronte al classico caso di essere totalmente succubi del Pad e non poter MAI e dico MAI alzare la testa e vedere la TV poiché presi dal titolo e dall’uso frenetico del pennino.

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Il titolo si risolleva decisamente col Multiplayer!

Kirby e il Pennello Arcobaleno è perfetto per essere giocato in famiglia e tra amici, l’interazione tra Kirby e gli altri partecipanti renderà veramente divertente il titolo poiché si potrà combinare il pennello per poter scagliare ad esempio i propri amici contro i vari nemici o sassi… oppure potersi divertire a sconfiggere nei modi più articolati i vari Boss. Se avete tra le mani questo gioco, correte immediatamente a chiamare gente per giocarlo assieme!

Kirby e il Pennello Arcobaleno

7.1

In conclusione il titolo, anche per il prezzo ( soli 40 euro ), merita l'acquisto se si è fan del batuffolo rosa o se si possiede una Wii U poiché comunque è un titolo innovativo soprattuto in tempi di magra inventiva videoludica come questo. Non è decisamente il titolo d'impatto che mi aspettavo ed anzi sono abbastanza deluso, Nintendo doveva riservare ( come fatto col 3DS ) ad una icona come Kirby un esordio decisamente più importante sulla sua console casalinga poiché questo titolo, a mio avviso, sarebbe stato un ottimo gioco per il 3DS e non per Wii U.

Emanuele "Nucky" D'Ascanio
Nucky, un esemplare in via di estinzione. Potremmo definirlo unico (e menomale) ed inimitabile! Entra nel progetto Game Legends a mani basse e con molti propositi, moltissimi, troppi, e non ne mantiene uno. Nasce, cresce, corre, sbatte e riparte. Le sue esperienze videoludiche sono innumerevoli e poliedriche: parte da pargolo con le console della grande N nuove di pacca, proseguendo poi con approcci più aggressivi senza saltare una generazione. Ovviamente con tutta questa carne al fuoco è arrivato a non apprezzare più nulla: "Ë un bel gioco, ma non fa per me". Il nostro Ditto personale si accoppia con qualsiasi partner, divenendo uno dei punti focali delle collaborazioni del sito. Predilige il genere FPS, TPS e Platform d'avventura di ogni genere!

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