Intel e Reolink supportano WADAS, l’IA per la salvaguardia degli animali selvatici

L'Università degli Studi dell’Aquila, l'associazione "Salviamo l’Orso" e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sperimentano l’IA per la salvaguardia degli animali selvatici con il sistema WADAS.

Alessio Lucherini
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Alessio Lucherini
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Colui che ha zompato da una piattaforma all'altra e nel vero senso della parola, prima con Nintendo, poi Sony e infine anche Microsoft. Tra la scrittura...
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L’associazione onlus “Salviamo l’Orso”, in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) e l’Università degli Studi dell’Aquila, e con il supporto tecnico di aziende multinazionali leader nell’innovazione quali Intel e Reolink, ha presentato oggi i risultati della sperimentazione del sistema WADAS (Wild Animal Detection and Alert System).

WADAS è un progetto open source coadiuvato dalle tecnologie di Intel e Reolink. Si tratta di un’applicazione IA ottimizzata per funzionare su PC con processori Intel Core Ultra. Grazie alla presenza di una NPU (Neural Processing Unit) e della grafica integrata Intel Arc, quest’ultimi abilitano l’elaborazione locale dell’intelligenza artificiale senza la necessità di hardware cloud dedicato, ottenendo una maggiore efficienza energetica ed economica; le immagini degli animali selvatici sul territorio sono catturate da una serie di telecamere Reolink Go Ranger PT da esterni installate nel PNALM.

L’obiettivo è quello di fornire un supporto tecnologico per migliorare la coesistenza con la fauna selvatica in aree antropizzate. Il sistema, ottimizzato per funzionare su computer fissi o portatili senza bisogno di server o schede grafiche dedicate, agisce infatti come “smart monitor”, in grado di individuare e riconoscere le specie inquadrate dalle telecamere così da facilitarne il monitoraggio.

Intel e Reolink - WADAS

WADAS offre funzionalità di rilevamento che consentono di elaborare le immagini e i video catturati dalle telecamere dislocate sul territorio dove si rinviene la presenza di animali. Una volta avvenuto il rilevamento, l’applicazione passa alla classificazione dell’animale in base alla specie e, grazie all’IA, consente di inviare agli operatori una notifica in tempo reale, minimizzando il rischio di falsi positivi.

Grazie a WADAS potranno quindi essere sviluppati dispositivi remoti (segnali stradali con indicatori luminosi e/o display, mangiatoie provviste di meccanismi di apertura/chiusura motorizzati) pensati per contrastare gli incidenti in corrispondenza di strade e ferrovie, e per evitare potenziali episodi di conflitto causati da animali che potrebbero avvicinarsi a centri abitati o fattorie, spinti dalla fame e attirati da fonti di cibo facilmente accessibili.

I risultati dei primi test sul campo condotti dall’inizio di quest’anno mostrano una percentuale di accuratezza nelle rilevazioni degli animali selvatici del 97,4%, confermando l’affidabilità della soluzione open source, offerta gratuitamente dal team di sviluppatori.

Intel e Reolink - WADAS

Luciano Sammarone, direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha dichiarato in merito al sistema WADAS:

La tecnologia ha un ruolo cruciale nel monitoraggio faunistico, offrendo strumenti avanzati per la conservazione e la gestione della biodiversità. Alcuni strumenti tecnologici consentono infatti di monitorare specie e habitat riducendo il disturbo e fornendo informazioni preziose per la pianificazione di strategie di conservazione efficaci. L’uso di software di analisi dei dati e intelligenza artificiale permettono di elaborare grandi quantità di informazioni in tempi rapidi, identificando tendenze e minacce che potrebbero passare inosservate con metodi tradizionali.

Sulla questione è intervenuto anche il presidente di “Salviamo l’Orso”, Stefano Orlandini:

Siamo fieri di aver promosso WADAS, un progetto che nasce dall’intuizione e dalla perseveranza di un nostro socio e che si pone in linea con l’attenzione che da sempre dedichiamo alla mitigazione del rischio di investimento stradale della fauna di grossa taglia. Quest’ultima è, infatti, una delle prime cause di mortalità per l’orso bruno marsicano, oltre che un pericolo costante per gli automobilisti, come dimostrato dai frequenti incidenti avvenuti negli ultimi anni e che coinvolgono svariate specie selvatiche.

Intel e Reolink - WADAS

La collaborazione degli sviluppatori con associazioni ed istituzioni locali come “Salviamo l’Orso” e il PNALM beneficia dell’approfondita conoscenza che questi soggetti hanno del contesto e delle comunità locali, elemento fondamentale per comprendere e rispondere a bisogni concreti e urgenti da parte del territorio, quali possono essere le mangiatoie smart e altri possibili sviluppi dell’applicazione.

Gli esperti del PNALM detengono un importante primato di conoscenza tecnica e scientifica sull’orso marsicano e altre specie locali, rendendosi fondamentali nell’assicurare il successo e la possibilità di estensione su larga scala dell’iniziativa.

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Colui che ha zompato da una piattaforma all'altra e nel vero senso della parola, prima con Nintendo, poi Sony e infine anche Microsoft. Tra la scrittura e i pensieri intrisi nell'animo salsero-bachatero, viaggia costantemente in cerca della saggezza, del potere e del coraggio... perché Hyrule è la sua casa preferita, un posto dove ha lasciato completamente se stesso!