Nate Fox, di Sucker Punch, intervistato dall’edizione inglese di OPM, in occasione dell’uscita di inFamous: Second Son ha parlato dell’evolversi della saga.
Fox ha spiegato che l’idea su cui si basa il gioco è che il protagonista riceva dei poteri da poter utilizzare durante tutta la storia, indipendentemente quindi dall’età, dal genere, dall’epoca e dalla nazione in cui vive.
Insomma, qualcosa che distingua ogni capitolo dall’altro ma che abbia un filo comune tra tutti i vari titoli, un po’ come la saga di Assassin’s Creed, che ha una storia di contorno comune a tutti i capitoli ma con poi protagonisti, epoche e storie diverse. E proprio l’esempio di Assassin’s Creed è stato “accettato” da Fox, che al suggerimento del suddetto gioco da parte dell’intervistatore, risponde che il gioco by Ubisoft è un ottimo esempio.
Probabilmente quindi non avremo un vero seguito di inFamous: Second Son, ma solo un filo conduttore che lo accomuni al capitolo da poco uscito.