Cinema e TVAnalisi

Indipendent Spirit Awards 2020: tutti i vincitori

Come da tradizione, alla vigilia della serata degli Oscar, ieri sabato 8 Febbraio sono assegnati gli Indipendent Spirit Awards, i premi per l’eccellenza del cinema indipendente giunti alla 35esima edizione per la conduzione di Audrey Plaza.

The Farewell – Una bugia buona di Lulu Wang vince il premio come Miglior Film (oltre al premio per la miglior attrice di supporto a Zhao Shuzhen), mentre, a sorpresa di nessuno, Parasite di Bong Jon Hoon vince il riconoscimento per il miglior film internazionale.

Adam Sandler, deluso dall’esclusione agli Academy Award, si rifà con una significativa vittoria come Miglior Attore per Diamanti Grezzi dei fratelli Safdie, che vince anche il premio per la regia e per il miglior montaggio.

Seguono tutti i vincitori della serata:

MIGLIOR FILM

  • A Hidden Life
  • Clemency
  • The Farewell – Una bugia buona
  • Storia di un matrimonio
  • Diamanti Grezzi

MIGLIOR PRIMO FILM

  • Booksmart – La rivincita delle sfigate
  • The Climb
  • Diane
  • The Last Black Man in San Francisco
  • The Mustang
  • See You Yesterday

MIGLIOR REGISTA

  • Robert Eggers, The Lighthouse
  • Alma Har’el, Honey Boy
  • Julius Onah, Luce
  • Benny Safdie, Josh Safdie, Diamanti Grezzi
  • Lorene Scafaria, Hustlers

MIGLIORE ATTRICE

  • Karen Allen, Colewell
  • Hong Chau, Driveways
  • Elisabeth Moss, Her Smell
  • Mary Kay Place, Diane
  • Alfre Woodard, Clemency
  • Renee Zellwegger, Judy

MIGLIOR ATTORE

  • Chris Galust, Give Me Liberty
  • Kelvin Harrison Jr, Luce
  • Robert Pattinson, The Lighthouse
  • Adam Sandler, Diamanti Grezzi
  • Matthias Schoenaerts, The Mustang

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Jennifer Lopez, Hustlers – Le ragazze di Wall Street
  • Taylor Russell, Waves
  • Zhao Shuzhen, The Farewell – Una Bugia Buona
  • Lauren “Lolo” Spencer, Give Me Liberty
  • Octavia Spencer, Luce

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Willem Dafoe, The Lighthouse
  • Noah Jupe, Honey Boy
  • Shaif LaBeouf, Honey Boy
  • Jonathan Majors, The Last Black Man in San Francisco
  • Wendell Pierce, Burning Cane

MIGLIOR SCENEGGIATURA

  • Storia di un matrimonio
  • To Dust
  • Diamanti Grezzi
  • Clemency
  • High Flying Bird

MIGLIOR PRIMA SCENEGGIATURA

  • See You Yesterday
  • Driveways
  • Blow the Man Down
  • Greener Grass
  • The Vast of Night

MIGLIOR FOTOGRAFIA

  • Hustlers – Le ragazze di Wall Street
  • The Lighthouse
  • Honey Boy
  • The Third Wife
  • Midsommar

MIGLIOR MONTAGGIO

  • The Third Wife
  • Uncut Gems
  • Sword of Trust
  • The Lighthouse
  • Give Me Liberty

JOHN CASSAVETES AWARD

  • Burning Cane
  • Colewell
  • Give Me Liberty
  • Premature
  • Wild Nights with Emily

ROBERT ALTMAN AWARD

  • Storia di un matrimonio

MIGLIOR DOCUMENTARIO

  • American Factory
  • Apollo 11
  • For Sama
  • Honeyland
  • Island of the Hungry Ghosts

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE

  • Invisible Life
  • Les Miserables
  • Parasite
  • Ritratto della giovane in fiamme
  • Retablo
  • The Souvenir

PIAGET PRODUCERS AWARD

  • Mollye Asher
  • Krista Parris
  • Ryan Zacarias

SOMEONE TO WATCH AWARD 

  • Rashaad Ernesto Green, Premature
  • Ash Mayfair, The Third Wife
  • Joe Talbot, The Last Black Man in San Francisco

TRUER THAN FICTION AWARD

  • Khalik Allah, Black Mother
  • Davy Rothbart, 17 Blocks
  • Nadia Shihab, Jaddoland
  • Erick Stoll & Chase Whiteside, America

ANNUAL BONNIE AWARD

  • Marielle Heller
  • Kelly Reichhardt
  • LuLu Wang
Pierfranco Allegri
Pierfranco nasce a Chiavari il 1 Aprile 1994. Si diploma presso il liceo Classico Federico Delpino e studia Cinema e Sceneggiatura presso la Scuola Holden di Torino. Al momento scrive recensioni online (attività cominciata nel 2015) presso varie riviste tra cui GameLegnds e Cinefusi.it

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