VideogiochiAnalisi

I giochi che Patrizio aspetta di più nel 2021 (e non solo)

Com’è ormai consuetudine per il vasto popolo videoludico, stiamo per arrivare ai consueti annunci dei giochi di metà anno che, ormai, si dividono tra E3 e conferenze streaming. Infatti, se molti publisher parteciperanno, com’è spesso successo in passato, alla kermesse losangelina, alcune delle aziende più grandi come Sony o Nintendo invece ne approfitteranno per tenere un evento privato. Per ora tutte le informazioni sulle varie partecipazioni, date e orari le abbiamo riassunte in questo articolo, ma oggi abbiamo voglia di parlarvi dei giochi che più di tutti attendo di vedere durante le varie conferenze che ci verranno presentate nei prossimi mesi del 2021.

Elden Ring

Elden Ring data

Partiamo sicuramente da uno dei più attesi e misteriosi, dato che oltre al titolo sappiamo davvero poco altro. Doveva essere mostrato per la prima volta qualche mese fa, ma sembra che il vecchio leak emerso tempo addietro abbia addirittura fatto saltare la festa fino a giugno. Ad ora ancora non sappiamo praticamente nulla sul gioco, tranne che ci sarà la collaborazione di George Martin, autore del Trono di Spade, per quanto concerne la stesura della trama. La presenza del videogame targato FromSoftware è davvero tanto probabile.

Avowed

Avowed

Questo titolo, almeno sulla carta, dovrebbe essere il kolossal fantasy di Obsidian per Xbox Series X, un RPG in esclusiva sviluppato da un gruppo di veterani del genere che negli anni hanno sempre dimostrato il suo valore. Questa volta sono chiamati a fare il definitivo salto di qualità e quello che abbiamo visto finora – seppur offertoci con il contagocce – basta per lasciarci a bocca aperta.

God of War Ragnarok

God of War: Ragnarok

Il ritorno di Kratos è stato accolto in modo entusiasmante da parte dei fan, poi il lavoro svolto da Santa Monica l’ha reso uno dei migliori giochi della scorsa generazione. Proprio per questo motivo, il piccolo teaser che ha confermato come il seguito sia effettivamente in lavorazione ha scaldato gli animi di tutti gli utenti. Com’era facile intuire, in questo secondo capitolo del nuovo corso della saga ci troveremo nel bel mezzo del Ragnarok, probabilmente innescato con ricco anticipo a causa delle nostre azioni durante l’ultima avventura.

Final Fantasy XVI

Final Fantasy 16

Final Fantasy è uno dei miei brand preferiti in assoluto e, per quanto possa aver apprezzato il XV, è indubbio che più di qualcosa non abbia funzionato. Poi però arriva l’annuncio del XVI, il ritorno alle origini e la frase che stravolge quanto appena detto,“ l’eredità dei cristalli ha plasmato la storia per troppo tempo”. Il gioco è prodotto da Naoki Yoshida, celebre director di Final Fantasy XIV, e diretto da Hiroshi Takai. Per la prima volta dopo anni la serie della fantasia finale può tornare davvero a brillare, e questa volta alla grande.

The Elder Scrolls VI 

Non sappiamo nulla nemmeno di The Elder Scrolls VI, neanche il nome della regione che andremo ad esplorare. Quello che possiamo dedurre dal trailer è che abbandoneremo le lande innevate di Skyrim a favore di un clima più mite. Dopo essersi mostrato per la prima volta due anni fa, The Elder Scrolls VI  è completamente sparito dai radar; proprio per questo motivo, sebbene non ci siano notizie ufficiali, ci aspettiamo un suo ritorno sulla scena.

Marvel’s Spider-Man 2

Dopo un primo capitolo particolarmente riuscito e, soprattutto, un intrigante spin-off dedicato a Miles Morales, il secondo episodio della saga è davvero uno dei giochi più attesi da parte degli utenti Sony. Anche in questo caso non sappiamo nulla sul gioco, ma crediamo fortemente che il titolo sia effettivamente in sviluppo. Sarebbe bello avere la possibilità di controllare entrambe gli Spider-Man, così come esplorare anche altri quartieri di New York.

Dragon Age

Purtroppo, anche in questo caso non sappiamo praticamente nulla. La cosa certa è che il gioco BioWare sarà disponibile prima del prossimo Mass Effect e che, anche in questo caso, si tratta del titolo più ambizioso della serie. La casa di sviluppo ha tanto da dimostrare dopo l’insuccesso di Andromeda e, soprattutto, il fallimento epocale di Anthem. BioWare deve rinascere dalle proprie ceneri al pari di una fenice, e come farlo se non con una delle sue IP più importanti e famose?

Hogwarts Legacy

Sebbene sia stato rimandando al 2022, Hogwarts Legacy è sicuramente uno dei giochi più accattivanti tra tutti quelli che sono attesi per il futuro, capace di catturare il pubblico con uno degli immaginari più forti al mondo, ovvero quello di Harry Potter. Nel gioco potrete essere il mago che avete sempre desiderato di divenire, dall’auror al mangiamorte. Ci saranno incantesimi, scelte morali e tanto altro, il fulcro della storia girerà sulla magia antica, sempre poco approfondita all’interno del libri ma di cui vi abbiamo parlato nel nostro articolo dedicato.

Fable 4

Fable E3 2021

Inutile girarci tanto attorno, dopo l’uscita del terzo capitolo, la saga di Fable è affossata clamorosamente. Il successore spirituale pensato per dare nuova linfa vitale al brand doveva essere Fable Legends, ma il progetto fu cancellato improvvisamente e Lionhead, ovvero il team storico che lavorava alla serie, venne repentinamente chiuso. Dopo tanto tempo, però, è infine riapparso un teaser che fa davvero ben sperare, sebbene non sappiamo praticamente nulla sul gioco. Incrociamo le dita, visto che la saga di Fable è sempre stata una delle più belle e affascinati esclusive di casa Microsoft.

Horizon: Forbidden West

PlayStation 5

Per chiudere in bellezza, come potremmo non mettere il nuovo capitolo delle avventure di Aloy? La nuova serie targata Guerrilla Games, papà della nota serie Killzone, ha immediatamente conquistato i giocatori, i quali si sono buttati a capofitto sul primo Horizon, un nuovo e ambizioso progetto completamente diverso dai passati lavori dello studio. Una mossa coraggiosa che ha ripagato tantissimo, vista e considerata anche l’enorme qualità della produzione. Proprio per questo motivo, non vediamo l’ora di scoprire più nel dettaglio questo secondo episodio per esplorare nuovamente il suo affascinante mondo in rovina affrontandone i tanti pericoli meccanici.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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