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I cinque principali errori quando si gioca a Texas Hold’em

Un tavolo verde, un mazzo di carte, la Fortuna pronta a baciarvi e sostenervi. Giocare a poker sembra facile, anche perché le regole non sono in fondo così complicate. Persino la variante del Texas Hold’em, forse la più praticata al mondo, appare alla portata di tanti. Per questo sempre più uomini e donne frequentano i casinò reali oppure on line, quando vogliono sperimentare l’ebbrezza dell’adrenalina e magari trovare il modo per arricchire il loro patrimonio. I veri esperti, però, sottolineano come oggigiorno, quando si gioca a poker, convenga non lasciarsi sfuggire nessun dettaglio. Bisogna essere competitivi, non c’è un solo elemento da trascurare e occorre continuare a perfezionarsi.

I dettagli fanno la differenza

Sono i piccoli dettagli, infatti, a distinguere i professionisti dai giocatori che hanno solo un po’ di talento. Affinare la vostra strategia di poker consente di migliorare il modo di giocare al tavolo, ma non sempre si può viaggiare da un casinò all’altro. Per mettersi alla prova e trovare strategie si può approfittare delle tante piattaforme on line che propongono casinò e tavoli da gioco. Molte infatti si dedicano al Texas Hold’em e sono lo spazio ideale per fare esercizio in vista di tornei e sfide più complesse. Anche perché garantiscono massima sicurezza e serenità, purché si decida di affidarsi a piattaforme ufficiali, che hanno il riconoscimento delle autorità e possono dimostrare esperienza oppure offrire bonus che fanno da incentivo. Per diventare dei veri campioni di poker, comunque, occorre anche seguire una serie di regole. Ci sono stratagemmi e scelte vincenti, che ormai sono entrate nella tradizione e sono persino state messe a tema di film che parlano di poker. Qualunque sia il gioco scelto, l’importante è riuscire a fare abbastanza pratica per poter muoversi con sicurezza durante il gioco. A questo proposito, uno dei siti di poker più sicuri nel mercato del gioco, mette a disposizione dei suoi utenti delle guide pratiche e dettagliate su come giocare al meglio. Inoltre, i loro tornei online uniscono i giocatori di ogni livello ed hanno come scopo quello di poter permettere a tutti di partecipare. Una delle loro migliori offerte permette agli utenti di tutto il mondo di giocare al popolarissimo e famosissimo gioco del Texas Hold’em, siamo convinti che vi divertirete moltissimo.

Ma ci sono anche diversi errori che vanno evitati. Ecco i cinque principali, da cui cercare di stare lontano.

Giocare troppe mani

Il primo errore è quello di giocare troppe mani nel Texas Hold’em. Un atteggiamento che risulta negativo per varie ragioni. Anzitutto aumentano le probabilità di perdere soldi, perché dopo tante partite, le capacità decisionali si riducono di molto e si perde lucidità. Ancora, se non si vince si perde fiducia nelle proprie capacità e quindi si finisce per essere meno efficaci. Infine, giocare troppe mani può risultare davvero frustrante. Se si perdono delle buone opportunità di vincere al casinò, ci si sente scoraggiati e quindi conviene prendersi una pausa.

Per bluffare serve il giusto equilibrio

Il bluff, diventato famoso anche grazie al mondo del cinema e a fantastici bluff praticati da eroi e personaggi leggendari, è probabilmente una delle parti più importanti del Texas Holdem. Pensate all’emozione di James Bond che finge al tavolo verde, durante Casinò Royal e confessate di non aver mai desiderato di fare lo stesso. Il bluff è il sogno di chiunque abbia un animo da giocatore. Può essere un elemento vincente, ma può anche trasformarsi nel peggiore degli errori. Perché per bluffare bene bisogna maturare esperienza, avere la giusta faccia tosta e saper dosare la pratica perché non si riveli controproducente. Cosa significa? Che bluffare troppo spesso in questo gioco, specie al casinò, può rivelarsi negativo. Se bluffate spesso gli avversari se ne accorgeranno e mangeranno la foglia, portandovi a perdere denaro. Se non lo fate abbastanza, sapranno invece che quando decidete di giocare significa che avere delle buone carte. Quindi saranno più inclini a chiudere la partita e lasciare il tavolo: facendovi perdere vincite potenziali, magari anche molto interessanti, perchè la fortuna ha deciso di arridervi. In questo ambito, dunque, il segreto è puntare sull’equilibrio e trovare una giusta via di mezzo. Conviene provare a mescolare le proprie giocate e rendere difficile per gli avversari indovinare quali sono le vostre carte e che cosa vi frulla per la testa.

Non puntare abbastanza quando si ha una buona mano

Un altro errore tipico quando si gioca a Texas Hold’em consiste nel non puntare abbastanza quando si ha una buona mano. Capita soprattutto all’inizio, quando ci si sente intimoriti dalla novità. Solo che se si decide di giocare in modo prudente e ci si accorge di aver sprecato una grande occasione, può accadere che venga meno la voglia di buttarsi nella sfida delle carte e del poker. Sono diverse le ragioni per cui è sbagliato non puntare abbastanza. Anzitutto, se non si punta tanto si dà l’impressione di non avere una buona mano, quindi gli avversari potrebbero provare a fare un bluff e mettervi in difficoltà. Con lo smacco che poi alla resa dei conti, finirete per vincere di buona misura, ma solo poco perché non avere avuto coraggio. Secondariamente, si rischia di perdere denaro se non si punta abbastanza perché per vincere il piatto è necessario avere la mano migliore. Ma se si ha la mano miglior e si è puntato meno, si vince solo ci che si è puntato, quindi non tutto il possibile.

Non sfruttare la posizione al tavolo

Anche il fatto di non sfruttare la posizione al tavolo nel Texas Hold’em può comportare un errore significativo, di quelli che fanno perdere una partita o un torneo. Per quale ragione? Anzitutto significa che vi collocate fuori posizione per la maggior parte della mano, il che vi pone in una situazione di svantaggio. In secondo luogo, non sfruttare la posizione al tavolo vi spingerà ad agire per primi in molte situazioni fondamentali e questo consentirà ai vostri avversari di superarvi nel gioco e di avere la meglio. Infine, per via di una collocazione sbagliata intorno al panno verde, un giocatore potrebbe perdere diverse opportunità di prendere il controllo della mano e di mettere sotto pressione i propri avversari. In definitiva, si perde il controllo e questo è sempre un errore, visto che nel poker occorre dominare la situazione per vincere.

Chiamare con l’Asso debole

Un altro errore veramente grave consiste nel chiamare i giocatori più esperti quando si ha in mano un asso debole. Un asso, di qualunque colore sia, non basta per spuntarla in un gioco complesso come il Texas Hold’em. Meglio non insistere su questa mano e aspettare una situazione più favorevole, perché se si chiama con un asso debole, il rischio è quello di cedere le puntate all’avversario. A volte la fortuna può arridere e consegnare un altro asso nella fase del river, ma anche in questo caso una coppia forte non è sempre una certezza di vittoria e le probabilità che la mano venga comunque battuta risultano troppo alte per non considerarle attentamente. Soprattutto nel caso in cui gli avversari puntino tanto, conviene uscire dal gioco per evitare perdite ancora più pesanti sui rilanci. E aspettare una nuova mano, nella speranza di ottenere qualche risultato migliore.

Farsi prendere dalla psicologia degli avversari

Il quinto errore nel Texas Hold’em è in realtà un errore che vale in tutti i tipi di poker. Tutti sanno che questo gioco di carte ha un risvolto psicologico molto significativo, visto che lo studio degli avversari e il contenimento delle proprie emozioni sono due elementi fondamentali per avere buoni risultati. In un contesto di questo genere la prima cosa da fare è sentirsi sicuri o almeno ostentare sicurezza e massima fiducia in sé stessi. L’ultima cosa da fare è farsi prendere dalla paura degli avversari. Se permettete agli avversari di entrare nella vostra mente, di spaventarvi e farvi percepire che sono forti, determinati e dei vincenti, allora la gara diventerà davvero impossibile da affrontare. Sarete poco concentrati, in preda alla paura e alle ansie, incapaci di assumere decisioni razionali ed equilibrate. E nel giro di pochi minuti vi trasformerete in perdenti, quasi delle vittimi sacrificali sull’altare dei giocatori più abili ma soprattutto più determinati di voi.

Regole e trucchi aiutano in tutti i giochi

Ricordate che alcuni professionisti a volte psicanalizzano gli avversari per ottenere un vantaggio mentale nel gioco. Parlano in modo aggressivo, provocano e punzecchiano l’avversario fino a quando non perde le staffe e quindi il raziocinio. Un rischio che determina una serie di conseguenze negative. Anche nel poker, come in tutti gli altri giochi, dunque, conviene conoscere errori ricorrenti e trucchi, se si vuole spuntarla. Serve una guida, esattamente come quella che il nostro sito ha realizzato per Monster Hunter Rise, l’ultima versione del gioco approdato su Nintendo Switch, che ha portato con sé una moltitudine di attività e di azioni davvero incredibili. Per districarsi in prove e sfide servono competenze che si acquisiscono con il tempo, ma un piccolo vademecum giova. Imparate dagli errori ricorrenti, mandate a memoria i consigli e poi fate esercizio. Vale per Monster Hunter Rise, ma anche per il Texas Hold’em.

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