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Horizon Forbidden West: il più impressionante cosplay di Aloy è qui

Horizon Forbidden West è stato rilasciato il mese scorso, ed era inevitabile che iniziassero ad arrivare i primi cosplay dedicati all’eroina Aloy. Sappiamo che la protagonista ha dovuto affrontare ancora più sfide che in passato, un percorso non solo per salvare il pianeta, ma anche dedito a trovare il proprio posto nel mondo. Da emarginata a salvatrice.

La storia principale è stata sicuramente molto apprezzata, così come la crescita caratteriale ed emotiva di Aloy (ve ne parliamo meglio qui nella nostra recensione dedicata, dategli un’occhiata se volete scoprire cosa ne pensiamo o più semplicemente il voto), e questo percorso è stato preso molto sul serio anche dalla cosplayer Kristina “Toph” Riviskaya che, insieme alla fotografa Kira Mitenkova, ha omaggiato la storia della protagonista a suon di scatti, a nostro dire davvero favolosi. 

Particolare attenzione è stata rivolta all’armatura molto dettagliata dell’eroina. Christina l’ha creata a mano tramite una stampante 3D, ci sono più di 250 dettagli solo nel costume.

Horizon Forbidden West cosplay

Questa qui sopra che vedete è solo una delle foto in questione, potrete raggiungere il profilo di Kristina “Toph” Riviskaya direttamente dalla fonte che trovate sul finale dell’articolo. Vi ricordiamo prima di lasciarvi che Horizon Forbidden West è stato letteralmente un successo e che ci siamo goduti la nuova avventura di Aloy fino in fondo. Tuttavia, se avete già finito almeno la storia principale, abbiamo questo articolo in cui vi parliamo di teorie e speculazioni riguardanti il futuro della serie, anche in questo caso cercate di dargli un’occhiata, ma state attenti visto che si tratta di uno speciale con un alto contenuto di spoiler, dato che si parla proprio del finale del gioco, quindi andateci solo se siete estremamente convinti.

Le informazioni sulla vicenda del cosplay di Horizon Forbidden West per oggi finiscono qui, restate connessi con noi per non perdervi nessuna novità

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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