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Harry Potter: il mantello dell’invisibilità sta diventando realtà

Da un post emerso tramite Twitter, sembra proprio che il mantello dell’invisibilità di Harry Potter stia diventando realtà. Infatti, come potrete notare dal post poco sotto, questo speciale indumento potrebbe non essere solo materia dei romanzi, visto e considerato che degli scienziati in Cina stanno lavorando ad una speciale tecnologia di piegatura della luce, così da rendere l’invisibilità una vera illusione ottica.

Sebbene non abbiamo in possesso ulteriori informazioni, questa speciale tecnologia ispirata al mantello dell’invisibilità di Harry Potter potrebbe essere in un certo senso rivoluzionaria. Il primo uso che viene in mente, per ovvi motivi, è quello bellico, campo in cui l’innovazione tecnologica è sempre al primo posto.

Vi ricordiamo, inoltre, che da poco è disponibile Harry Potter: Ritorno a Hogwarts, reunion del cast in cui si parla di cosa è stata la saga non solo per i fan ma anche per gli attori, per maggiori informazioni legate alla questione noi vi rimandiamo alla nostra recensione dedicata.

Gli appassionati videoludici invece potranno tornare alla scuola di stregoneria e magia più famosa al mondo tramite Hogwarts Legacy, titolo ambientato nell’universo di Harry Potter che vi vedrà interpretare il vostro mago. Dalle informazioni rilasciate sembra che possiate creare il vostro personaggio nella sua totalità, dall’aspetto estetico alla casa di appartenenza, fino ad arrivare lo stile di magia da utilizzare (trovate ancora più dettagli in questa news). Secondo un leak sembra ci sia un nuovo trailer in arrivo, ma purtroppo ci sarà da attendere ancora un pochino. Il focus del gioco sarà la Magia Antica, noi ve ne abbiamo abbondantemente parlato nel nostro speciale dedicato, che può essere utile anche ai babbani che vogliamo informarsi meglio sul mondo dei maghi.

Ad ora le informazioni sulla vicenda finiscono qui, continuate a seguirci per rimanere sempre aggiornati e non perdervi nessuna novità.

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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