Durante la Milan Games Week di quest’anno lo spazio dedicato alle nuove realtà indipendenti è stato enorme, e soprattutto era gremito di piccole gemme che, con la giusta visibilità, potrebbero rivelarsi dei veri e propri diamanti. Tra questi titoli spicca anche Runes: The Forgotten Path, avventura VR sviluppata dal team italiano di Stormborn Studio. La peculiarità che dall’esterno è la prima ad attrarre il giocatore, è che in Runes per poter utilizzare degli incantesimi, questi devono essere prima “castati”. Purtroppo nella versione dimostrativa le magie disponibili erano solamente due e quindi non è stato possibile castarne altre dopo l’inizio della partita, ma parlando con uno degli sviluppatori, abbiamo appreso che nella versione completa bisognerà attivare i vari incantesimi man mano e con tempismo, cambiandoli anche nel bel mezzo degli scontri. Procediamo però per gradi, e vediamo cosa ci offre questa avventura!
La parte di gameplay proposta alla fiera di Milano, non è tratta dall’incipit del titolo come spesso accade, ma si tratta di una fase intermedia del gioco. Abbiamo cominciato girandoci di spalle confronto al “verso corretto”, e abbiamo seguito le istruzioni per attivare gli incantesimi, uno sulla mano destra ed uno sulla sinistra. Questi poteri consistevano nell’avere nella mano destra il potere del fuoco e la capacità annessa di lanciare dardi fiammeggianti, mentre nella mano sinistra avevamo attivo un potere-scudo in grado di proteggerci da colpi nemici e deviare oggetti volanti. Una volta terminata la preparazione, ci siamo voltati e… ci siamo trovati di fronte al vuoto! In realtà di fronte a noi avevamo una piattaforma di pietra sulla quale salire, la quale pian piano scenderà verso un portale. Lo scopo di questa fase, è aspettare che questa rocciaascensore scenda (molto lentamente) fino ad arrivarci ed oltrepassarlo. La pietra non si muoverà da sola, e dunque con la nostra mano destra posizionata come richiesto, faremo in modo che la nostra piattaforma rocciosa scenda dolcemente.
Ovviamente non sarà tutto così facile, e mentre scenderemo saremo attaccati da misteriose entità viola fluttuanti, ma anche dalle stesse rocce che ci circondano! Sarà necessario sfoggiare la vostra migliore abilità per sopravvivere. E’ inutile dire che questa esperienza è godibile al massimo solamente se si dispone di due motion controller, così da poter giocare con la massima reattività e precisione possibile. Con la mano destra, ogni pressione del grilletto faceva partile un proiettile infuocato, mentre con la sinistra bastava una sola pressione per attivare lo scudo, che rimane attivo per un certo periodo di tempo. La sfida proposta è certamente degna di nota, e possiamo dire con piacere che non dovrete combattere anche contro il motion sickness: abbiamo ricevuto feedback in fiera, che ci hanno confermato la mancanza di fastidi dovuti al visore anche nei soggetti più sensibili, punto di forza non indifferente.
L’avventura dispone anche di un nuovo modo per spostarsi nelle varie mappe, che alterna la prima e la terza persona, ma purtroppo nella breve demo della fiera questa feature non era disponibile. Siamo curiosi di seguire da vicino lo sviluppo di questo interessante titolo, dato che le potenzialità di questo sono altissime! Chiudendo con lo slogan di Runes, vi invitiamo a non giocare come stregoni, ma ad esserlo. Il titolo di Stormborn Studio è previsto per il 2017, e sarà disponibile per HTC Vive ed Oculus rift.