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Halo Infinite: spiegazione del finale e speculazioni sul futuro della serie

Halo infinite è appena arrivato sugli store digitali e i negozi fisici di tutto il mondo, dopo tantissimi anni di attesa e numerosi rinvii. L’opera di 343 Industries è però soltanto una meravigliosa premessa per ciò che avverrà poi nella nuova epopea di Master Chief, proprio perché ci saranno ancora tantissime cose da vedere. Ma andiamo più a fondo nella questione spiegando il finale di Halo Infinite e analizzando alcuni segreti in merito.

ATTENZIONE! Sembra quasi inutile dirlo, ma da qui in avanti incapperete in pesanti SPOILER sulla trama di Halo Infinite.

Un finale a meta?

Il finale di Halo Infinite ci ha lasciati con una sorta di cliffhanger, nulla di minimamente comparabile al taglio netto dei finali di Halo 2 e Halo 5, ma certamente con ancora moltissime cose su cui riflettere. Esharum è finalmente stato sconfitto dopo una durissima battaglia all’ultimo sangue con Master Chief, uno scontro fra veri guerrieri e dalla difficoltà consistente. Poco dopo è caduta anche la Messaggera della Verità, uno dei villain più criptici e allo stesso tempo meno riusciti dell’avventura, almeno a nostro parere.

La Messaggera faceva parte di una nuova razza completamente inedita per la saga, vale a dire quella degli Eterni, con lei che doveva essere l’Araldo per la sua specie, incaricata a destarli dal sonno al quale erano stati condannati. Fra le altre cose il prossimo DLC potrebbe essere dedicato proprio a questa nuova specie.

Per adesso però sappiamo ancora molto poco riguardo su questi cosiddetti Eterni, e la principale informazione che abbiamo è che furono considerati come una seria e gravissima minaccia da parte dei Precursori, la razza che aveva combattuto contro i Flood agli albori delle civiltà galattiche. Per chi non conoscesse bene la storia prima di Infinite, sappiate che i Precursori erano una specie avanzatissima del passato che si trovò invischiata nella lotta contro un mortale parassita, per l’appunto i Flood, e che li costrinse ad usare delle armi potentissime, gli anelli Halo, che hanno il potere di sterminare e cancellare qualsiasi forma di vita di biomassa sufficiente ad essere preda dei Flood, ovviamente sacrificando loro stessi nel contempo.

Non è ben noto dove si vadano a piazzare in questo contesto gli Eterni, che furono ritenuti, almeno secondo le parole della Messaggera, come fautori di un tremendo peccato e di una condanna senza appello da parte dei Precursori che li temevano più del tremendo parassita. In questo super riassunto abbiamo volutamente saltato alcuni elementi emersi nella seconda trilogia di Halo come la presenza di una forma di umani primordiali, il Didatta e la Bibliotecaria, e moltissimo altro, perché al momento fuori contesto. Speriamo quindi di saperne molto di più in futuro.

Halo infinite

La chiusura di una storia e l’inizio di una nuova

Con Infinite si chiude almeno la storia della ribellione di Cortana e della sua follia. Fattore questo molto criticato e discusso nei precedenti due Halo, che avevano spaccato la community. 343 ha quindi dimostrato di essere pronta a ripartire da zero con il finale di Infinite dove l’IA L’Arma prende il posto ufficiale di Cortana, anche perché generata dalla stessa matrice neurale, vale a dire la mente della dottoressa Halsey. Intanto la storica compagna di Chief si è sacrificata in un gesto di parziale riscatto. Infatti, Cortana si è resa conto delle sue azioni e ha fatto saltare un pezzo dell’anello con sé per evitare che gli Esiliati potessero usare in qualche modo la super arma di distruzione di massa.

Halo Infinite

Sembrava che Atriox, il celebre e potentissimo super cattivo di Halo Wars 2 fosse perito insieme all’IA ribelle durante l’esplosione della sezione di Zeta Halo, ma per sua – e nostra fortuna – è miracolosamente sopravvissuto. Specifichiamo anche “nostra fortuna” perché chi ha giocato Halo Wars 2 conosce molto bene il potenziale e la brutalità di uno dei cattivi meglio realizzati dell’intera saga, ed era francamente un peccato che fosse perito quasi senza ragione. Inoltre, il buon Chief ha ancora un conto in sospeso con questo Brute potentissimo. Il finale dopo i titoli di coda mostra fra l’altro un Atriox sfregiato dall’esplosione (ma ancora in forze) che attiva la porta per un qualche dispositivo, probabilmente il Requisitorio, una delle location più importanti del gioco. Inoltre, per chi riesce a concludere le vicende della campagna a difficoltà Leggendaria è possibile ascoltare la voce di un entità chiamata Grande Editto, che si pone come nuova variabile nelle future vicende, ma del quale sappiamo ancora ben poco a riguardo.

Cosa ci aspettiamo quindi in futuro da Halo Infinite?

Ciò che ci aspettiamo dai futuri contenuti per Halo Infinite è la prosecuzione di una nuova epopea per Master Chief, con il personaggio di Atriox finalmente portato a vero Villain della storia. Ci piacerebbe poi sapere che fine ha fatto praticamente metà del rostrer di personaggi secondari e primari dei vecchi videogiochi. Infatti, allo stato attuale mancano all’appello tantissimi volti noti, fra i quali la squadra Blu, amici e quasi familiari stretti di Chief che sono stati impiegati in una qualche missione segreta che però li ha esclusi dalla battaglia su Zeta Halo.

Poi non abbiamo idea di che fine abbia fatto la nave Spirit of Fire di Halo Wars 2, con il capitano Cutter il suo coraggioso equipaggio, e la squadra Spartan Rossa che conosce fin troppo bene la potenza degli Esiliati e in particolare di Atriox. Sappiamo poi che quasi sicuramente la stragrande maggioranza degli Spartan IV è deceduta negli scontri con gli Esiliati su Zeta Halo, compresi alcuni volti noti come lo Spartan Griffith; tuttavia non sappiamo dove siano finita la Squadra Spartan Osiris, controversi cooprotagonisti di Halo 5, guidati dallo Spartan Jameson Locke, probabilmemte impiegati in un qualche contesto bellico per ora sconosciuto.

Mancano poi all’appello il Comandante Lasky e l’ufficiale degli Spartan IV Sarah Palmer, oltre ovviamente alla Dottoressa Halsey, leader e creatrice del progetto Spartan originale, anche se sappiamo che si sono salvati tutti dall’assalto iniziale all’Infinity. Restano quindi tonnellate di domande e di punti interrogativi che gli audiolog sparsi per i livelli hanno aiutato a lenire in misura assai ridotta. Ci auguriamo quindi che i prossimi DLC aiutino a far luce su tutti questi eventi. Inoltre, nonostante la questione vada contro la lore attualmente presente in gioco, ci piacerebbe tantissimo vedere numerosi e diversi biomi sull’anello rispetto alla solita foresta in verde. Tolto questo problema e pochi altri che abbiamo trattato in sede di recensione, le basi di partenza per Halo Infinite è ottima, ma ci aspettiamo di poter proseguire la storia di Chief intraprendendo questa nuova epopea che ci ha così tanti galvanizzato sulle prime battute, magari con nuovi contenuti che vadano progressivamente a rispondere a domande ancora aperte. Chissà? Magari con la vociferata espansione degli Eterni? Staremo a vedere.

Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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