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Halo Infinite: una citazione ad Aldo, Giovanni e Giacomo

Nell’edizione italiana di Halo Infinite è stato identificato un easter egg dedicato a niente di meno che al trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, con una citazione del famoso sketch de Il Conte Dracula.

Halo Infinite è ormai arrivato in toto nelle mani dei giocatori, dopo essersi fatto attendere per parecchi anni. Sin da prima è stata resa disponibile per tutti la modalità multiplayer del gioco in beta durante il ventesimo anniversario di Xbox, per poi vedere il day one al completo pochi giorni dopo.

Un’attesa che non è stata leggera né per gli appassionati, né per 343 Industries, che hanno visto lo sviluppo del gioco rasentare il disastro prima di tornare di nuovo in sella con il ritorno di Joseph Staten (sceneggiatore dei primi tre Halo) di nuovo nella saga. Una volta arrivata anche la modalità campagna, il pubblico italiano ha potuto notare un sorprendente easter egg.

Una delle frasi automatiche pronunciate dai marines durante il gioco è una vera e propria citazione ad Aldo, Giovanni e Giacomo: «Ti sfilo la colonna vertebrale e mi suono l’adagio di Albinoni!». Qui di seguito, il video da cui proviene la battuta:

Si tratta di una delle iconiche battute pronunciate da Giovanni nel celebre sketch de Il Conte Dracula, in riferimento al disturbo arrecato da Aldo, nei panni del vampiro. I Corti sono una delle opere più apprezzate del trio, insieme a Tel Chi El Telun, e al pubblico italiano non è di certo sfuggito un momento simile.

Naturalmente si tratta di una libertà presa dall’adattamento italiano di Halo Infinite, in lingua originale la frase sarà senza dubbio diversa e di certo non un riferimento ad Aldo, Giovanni e Giacomo. Però è stata sicuramente una bellissima sorpresa per i giocatori italiani.

Prima di lasciarvi, vi rimandiamo alla nostra recensione dedicata alla nuova opera con protagonista Master Chief.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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