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Halo Infinite e la grafica: era già successo con Halo 3

Nonostante il non brillantissimo trailer di Halo Infinite la speranza non deve svanire, soprattutto perché la vita insegna che la storia è ciclica, dunque certe dinamiche, specialmente in un settore mutevole come il nostro, sono destinate a ripetersi di volta in volta. Citando il noto cantante Achille Lauro “ci son cascato di nuovo”, visto che l’isteria dopo la pubblicazione del filmato ha fatto perdere di vista il punto della situazione riguardante l’esclusiva Microsoft, e in questo caso abbiamo una case history molto importante da cui non solo dobbiamo prendere esempio, ma soprattutto non possiamo permetterci di dimenticare.

Nell’ormai lontano 2007 (come riporta anche la news dell’epoca), Halo 3 ricevette lo stesso trattamento che l’utenza ha riservato ad Infinite, ma l’allora leader del progetto Bungie rassicurò i fan, confermando poi con i fatti che il gioco provato dagli utenti durante la beta era solo un build non definitiva. Adesso potremmo trovarci nella medesima situazione, anche se a quattro mesi dal lancio la situazione potrebbe essere leggermente più critica. Gli originali papà di Halo mantennero le aspettative, mentre allo stato attuale 343 Industries ancora non si è pronunciata sulla questione. Tuttavia dopo che Microsoft per molti di questi mesi abbia puntato prevalentemente il suo marketing sulla potenza della nuova console, ci sembra alquanto strano che la sua killer app principale esca in uno stato di incompletezza tecnica.

Il ragionamento potrebbe essere anche che 343 Industries abbia rinunciato ad un elevato dettaglio grafico a favore di altre meccaniche e feature non ancora mostrate, ma queste sono solo congetture che possono essere smentite o confermate esclusivamente da una prova con mano del titolo. Per ora, dunque, attendiamo chiarimenti ufficiali, che siamo fiduciosi arriveranno già nelle prossime settimane. Per rimanere informati sul titolo, noi vi rimandiamo all’articolo sui primi dettagli della modalità multiplayer. Restate connessi con noi per non perdervi nessuna novità!

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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