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Hades è il primo videogioco a vincere il premio letterario Hugo Award

Hades è il primo videogioco a vincere il premio Hugo, un premio letterario annuale per le migliori opere di fantascienza o fantasy dell’anno.

Anche se attualmente non esiste una categoria di videogiochi migliore, secondo la World Science Fiction Convention, quest’anno è stata creata una categoria una tantum ed è allo studio un premio permanente.

Hades si è aggiudicato il premio Hugo battendo la concorrenza di The Last of Us Parte II, Spiritfarer, Final Fantasy 7 Remake, Animal Crossing: New Horizons e Blaseball. Il direttore creativo di Supergiant Games, Greg Kasavin, in un tweet ha dichiarato quanto segue:

Vorrei poter partecipare di persona agli Hugo Awards. Non sono stato in grado di fare un discorso di ringraziamento lì a nome del team, anche se ho avuto qualche parola qui. Sono grato che i premi stiano riconoscendo il lavoro in questa categoria, tanto meno il lavoro che abbiamo fatto!

La co-presidente degli Hugo Awards Colette Fozard, in merito a quest’evento storico, ha affermato quanto segue:

Dall’inizio del 2020, molti di noi hanno trascorso più tempo a giocare di quanto ci aspettassimo. Questo premio offrirà ai fan l’opportunità di celebrare i giochi che sono stati significativi, gioiosi ed eccezionali nell’ultimo anno.

Hades, fin dal suo esordio su PC e Nintendo Switch il 17 settembre 2020, si è fin da subito consolidato come il gioco indie più interessante ed apprezzato degli ultimi anni.

Con la recente pubblicazione delle versioni per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S in data 13 agosto 2021, ciò è stato ulteriormente confermato dai voti che la critica ha dato al titolo targato Supergiant Games.

Stando all’aggregatore di voti e recensioni Metacritic, Hades si è piazzato in testa in molte della classifiche di gradimento della critica, soprattutto per quanto concerne le console di nuova generazione PlayStation 5 e Xbox One Series X/S.

Fonte:
Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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