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Mathis de Jonge torna a parlare di Horizon: Zero Dawn

Durante una recente intervista ai microfoni di GameInformer, il director di Horizon: Zero Dawn, Mathis de Jonge, è tornato a parlato della sua nuova IP; spiegando perché dopo un franchise come Killzone, lo studio si è dedicato a un titolo action-RPG-open world. Il director, ha specificato che inizialmente non erano previste alcun tipo di meccaniche, tra cui quelle RPG; infatti ha ribadito, in un secondo momento, che questa è stata fondamentale ai fini dello sviluppo del titolo.Horizon: Zero DawnDi seguito, vi mostriamo le parole espresse dallo stesso Mathis de Jonge:

“Volevamo che fosse un vero open world. Sentivamo la necessità di avere più sistemi di quanti ne avessimo mai avuto, per raccontare questa fantastica storia. Volevamo dialoghi ed esplorazione, volevamo dare una identità ai personaggi. Desideravamo quest, missioni strutturate in missioni principali, secondarie, quest legate alla tribù e tante altre attività che non posso svelarvi. Non abbiamo detto fin dall’inizio che si sarebbe trattato di un titolo di ruolo e che avrebbe quindi avuto bisogno di questa o quella feature, di solito non è così vanno  le cose. Tutto è sempre stato deciso da un punto di vista concettuale, scegliendo cosa si poteva adattava meglio al gioco.”

Cosa dovremmo aspettarci da Horizon: Zero Dawn? Vi ricordiamo che il gioco è atteso il 1 marzo 2017 in esclusiva PlayStation 4!

Roberto "Okami" Pisani
Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.

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