Spesso e volentieri la società moderna (soprattutto quella italiana), tende a demonizzare i videogiochi, etichettandoli come degli strumenti diabolici che tendono a deviare le menti dei più giovani e spesso e volentieri GTA è uno dei bersagli più gettonati dai media. Il problema è che queste notizie vengono veicolate in maniera tale da non considerare tutto il mondo che c’è dietro ad un gioco, tutta la community, tutti i giocatori che prendono il gioco per ciò che è: un gioco. Inoltre non tutti sanno che la serie di Grand Theft Auto infatti sta dando un grande contributo in un progetto che in futuro porterà sicuramente alla diminuzioni di incidenti sulle strade: le auto senza conducente. Dato che utilizzare il mondo virtuale di GTA è un modo meno costoso per testare l’IA delle vetture piuttosto che crearlo direttamente all’interno del software, dei ricercatori di Inter Labs e della Darmstadt Unviersity, per esempio, hanno creato software che aiutano l’IA a capire le differenze tra pedoni, veicoli e altri scenari all’interno dei giochi della saga Rockstar. Queste le parole di Alireza Shafaei, uno studente dell’University of British Columbia:
“Con gli ambienti artificiali possiamo ottenere senza sforzi dati su larga scala con un considerevole ammontare di variazioni in situazioni di clima e luminosità differenti. Abbiamo dimostrato che questi dati sono affidabili quasi quanto quelli reali usati per l’allenamento dell’IA e a volte si rivelano migliori.”