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GT World Challenge: reale e virtuale si fondono nella stessa competizione

Spesso siamo ormai abituati a mescolare il reale con il virtuale, senza però confondere (o almeno in parte) le due parti, sia in ambito gaming che non solo. Proprio in questo settore la fusione da a volte vita a nuovi connubi e a nuove idee che portano novità e non solo. Il caso riguarda infatti il campionato GT World Challenge, da sempre una sfida che compete in entrambe le “fazioni” che vede protagonisti i medesimi piloti ma all’interno di un simulatore.

Tra il 28 e il 30 maggio, in Francia, la casa automobilistica del cavallino rampante ha deciso infatti di trasformare in allenatori i piloti del team Ferrari Driver Academy Esports Team. Parliamo di David Tonizza, Giovanni De Salvo e Brendon Leigh.

Il loro compito sarà quello di seguire Nicklas Nielse, il vero pilota ufficiale di Competizioni GT World Challenge, che prenderà parte alla serie per i colori del team Iron Lynx nelle gare della Esports GT Pro Series.

La formula prevedere infatti una serie di gare virtuali valide per la competizione che si correranno durante lo stesso fine settimana, portando veri punti ai team iscritti nelle classi Pro e Silver, contribuendo alla classifica finale.

GT World Challenge

I tre selezionati da Ferrari fungeranno da allenatori a supporto di Nicklas Nielsen, il vero pilota impegnato con la 488 GT3 Evo 2020, suggerendo le migliori strategie per le gare da disputare nel simulatore.

Una competizione davvero innovativa e in grado di richiedere la massima flessibilità e spirito di adattamento. Le gare virtuali si svolgeranno sul gioco Assetto Corsa Competizione (qui la recensione del gioco in versione non Competizione). Queste le parole di uno dei 3 piloti, David Tonizza:

È davvero stimolante poter trasmettere le mie capacità e la conoscenza maturata nel mondo ‘virtuale’. Sono davvero felice di essere stato invitato ad allenare alcuni dei miei colleghi Ferrari sulle modalità di guida e strategia dell’Esports. Determinazione, abilità e competitività sono del resto comuni nelle due discipline.

Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!

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