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Gotham Knighs: scopriamo la Corte dei Gufi e i suoi segreti

Il nuovo titolo multigiocatore Gotham Knights sta per fare la sua comparsa su tutte le piattaforme e dal trailer pubblicato è parso subito chiaro che i nostri eroi dovranno fronteggiare una minaccia non da poco: La Corte dei Gufi. Per chi conosce le storie cartacee dell’uomo pipistrello e della Bat-family, questo nome non è nuovo e dì per sé, genera un timore reverenziale da non prendere sotto gamba. Siamo scesi di soppiatto nella Bat-caverna ed abbiamo sgraffignato i file personali di Bruce Wayne così da potervi narrare le gesta (o le malefatte per meglio dire!) della Corte; mettetevi comodi, inizia il viaggio.

Il sottobosco criminale di Gotham è enorme: ladri, assassini e stupratori sono all’ordine del giorno nella gotica città dei nostri Cavalieri Incappucciati. Non pensate neanche per un istante però che il marciume si fermi lì, nel basso. Anzi, personaggi come Oswald Cobbelpot, alias Il Pinguino, dominano da sempre lo scenario della malavita organizzata proveniente da famiglie di alto ceto sociale (ricchi oltre ogni dire). Ebbene, dovete sapere che La Corte dei Gufi altro non è che una società segreta che per centinaia di anni ha influenzato la politica, i gruppi criminali e l’evoluzione della città di Gotham (ed oltre, in alcuni casi), agendo nell’ombra, di nascosto e celando la propria identità, al punto da essere considerata perfino da Batman, una leggenda urbana.

«Sta’ in guardia dalla Corte dei Gufi, che ti osserva con cipiglio,
notte e dì tra granito e calce, dal suo ombroso nascondiglio.
Lei ti scruta dentro casa, lei ti spia dentro al giaciglio,
non parlare mai di lei, o verrà a prenderti l’Artiglio.»

Con questa filastrocca molti dei bambini di Gotham andavano al letto, ignari di quanta verità fosse celata dietro quelle parole in rima. La Corte è ovunque a Gotham, infiltrata a tutti i livella della politica, degli organi statali e della polizia: per le missioni dove occorre la mano pesante, questa società segreta si avvale dei suoi assassini per eccellenza, gli Artigli appunto che abbiamo visto comparire alla fine del trailer del titolo Gotham Knights.

Agente dormiente

Attenti, però, poiché questi assassini professionisti non sono del tutto normali: la Corte si serve di un complicatissimo sistema di liquidi e tecnologie segrete che inietta direttamente nel corpo dell’Artiglio, e questo di conseguenza diviene un non-morto soggiogato nella mente dalla volontà della società segreta. Gli Artigli “vivono” per così dire in uno stato di ibernazione costante, finché la Corte non decide di richiamarli al servizio, li risveglia e li manda a compiere la loro missione. Spesso, in passato i Gufi prendevano come base per i propri Artigli dei ragazzi del circo, forti di abilità atletiche da primato, e una volta addestrati a dovere li uccideva e li rendeva non-morti al loro servizio; infatti l’Artiglio che incontriamo ai giorni nostri altri non è che William Cobb, un antenato di Dick Grayson, Nightwing. Nella saga a fumetti “la Notte dei Gufi”, l’Artiglio William Cobb fu mandato ad uccidere Bruce Wayne che nel frattempo aveva avviato un’iniziativa per la ristrutturazione della città di Gotham, atto che andava contro i piani della Corte e per questo l’uomo d’affari andava eliminato. L’Artiglio ha avuto pane per i suoi denti e Batman dopo diversi incontri è riuscito a sconfiggerlo, liberandolo anche dal giogo mentale della Corte stessa. Libero, Cobb ha cercato vendetta verso Dick Grayson che, stando al pensiero malato del redivivo, aveva tradito la famiglia abbandonando l’arte circense per dedicarsi a questa crociata contro la malavita.

Nel corso del tempo, altri Artigli furono liberati e sebbene questi assassini siano una minaccia che Batman ha affrontato, all’effettivo chi ne ha sconfitti due è stato proprio uno dei protagonisti di Gotham Knights, ovvero Nightwing. Dopo l’adozione di Dick Grayson da parte della famiglia Wayne (ebbene si, magari non sapete che all’effettivo, sia Dick che Tim Drake sono stati adottati da Bruce Wayne, il che li rende dei Wayne a tutti gli effetti), la Corte liberò dall’ibernazione Raymond McCreary che assunse il nome di Saiko nei panni dell’Artiglio. L’assassino ha una storia travagliata alle spalle, rimasto orfano venne catturato dai Gufi e sottoposto a indicibili torture per renderlo immune al dolore fisico; fu addestrato in tutte le tecniche di arti marziali e divenne un esperto di omicidi brutali. Nonostante tutto, il maestro per eccellenza, Batman aveva addestrato molto bene il suo allievo e Dick sconfisse il secondo Artiglio, non con estrema facilità, badate bene, ma comunque ne uscì trionfante.

La Corte dei Gufi resta una costante nell’universo immaginario di Batman e sebbene nel corso delle storie che sono andate susseguendosi questa venne sconfitta più volte, si sa che non finirà mai perché allo stesso modo in cui quando un criminale viene arrestato, un altro prende il proprio posto, la Corte stessa ha diverse incarnazioni, diverse sedi in tutto il mondo e diverse persone ricche e potenti che ne fanno parte. Sarà oltremodo interessante vedere come dovrà essere affrontata nel corso di Gotham Knights.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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