NewsCinema e TV

Ghostbusters: Sony è al lavoro su una serie tv?

Manca sempre meno all’uscita di Ghostbusters Legacy, ma le voci e speculazioni sul futuro del franchise sono lungi dal terminare, con una nuova indiscrezione secondo cui una serie televisiva sia in cantiere.

La nuova pellicola del franchise degli Acchiappafantastmi sta per arrivare in sala, dopo una lunga e travagliata lavorazione. Più volte, infatti, la pandemia ha creato problemi tra produzioni interrotte e slittamento della data d’uscita. Sembra impossibile, ma sono passati quasi due anni del primo trailer ufficiale.

Nonostante le poche informazioni a disposizione nel corso del tempo, con il settore cinematografico in ripresa, anche il nuovo capitolo della saga ha ricevuto una data d’uscita definitiva. Ora, a distanza di pochi giorni, sbuca una nuova indiscrezione riguardo al futuro del gruppo, perché non sembra ancora arrivato il momento di appendere al chiodo gli zaini protonici.

Stando ad una fonte interna, pare che in quel di Sony stiano pianificando una serie televisiva basata su Ghostbusters. A quanto pare l’intenzione sarebbe quella di venderla ad un servizio streaming che possa farne una hit.

Ghostbusters Legacy

Con molta probabilità si punterebbe ad Amazon Prime Video o a Netflix, in quanto sono le piattaforme streaming di punta al momento. Considerando la popolarità che ha l’IP, realizzare un prodotto del genere sarebbe una mossa sensata da parte della major.

Di cosa tratterebbe, però? Già Ghostbusters Legacy riprenderà una storia rimasta sopita per una trentina d’anni e molte volte è stato paragonato a Stranger Things, data la natura nostalgica e la presenza dell’attore Finn Wolfhard (il quale interpreta Mike nella serie Netflix). Il rischio che si possa trasformare in un fac simile è elevato.

Tuttavia ricordiamo che tutto questo non è altro che un’indiscrezione, quindi è meglio prendere la notizia con le dovute pinze. Resteremo in attesa di una conferma o smentita di questo progetto da parte di Sony.

Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche