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Ghost of Tsushima – Anteprima, il “Fantasma” di Sucker Punch si mostra ai The Game Awards

Come era stato anticipato durante lo scorso State of Play di casa Sony, Ghost of Tsushima è tornato a mostrarsi con un nuovo trailer durante i The Game Awards, celebre evento dove vengono premiati i migliori giochi dell’anno. Per l’occasione vengono rilasciati filmati di moltissimi giochi, e la nuova creatura di Sucker Punch (celebri creatore della serie Infamus) era sicuramente uno dei prodotti più attesi. Sebbene il trailer non sia stato molto chiarificatore su alcuni aspetti, le ultime informazioni rilasciate fanno davvero ben sperare. Cerchiamo dunque di mettere insieme i pezzi per cominciare ad assemblare quello che sarà la nuova esclusiva PlayStation 4.

Dove eravamo rimasti

Sucker Punch nei mesi in cui è stato annunciato Ghost of Tsushima ha sempre svelato poco a poco la trama generale, sebbene l’incipit narrativo, come evidenziato dall’ultimo trailer, sia sempre più chiaro e definito. I mongoli stanno facendo razzie nelle terre giapponesi, un’avanzata inesorabile di morte e distruzione. L’unico in grado di poter cambiare le sorti della guerra sembra proprio essere il Fantasma, soldato sopravvissuto ad una terribile battaglia e ora pronto a farsi giustizia da solo.

ghost of tsushima

Questa figura inizia ad essere raccontata come una leggenda, tanto che il suo nome per alcuni diventa un vero e proprio incubo. Il filmato è molto esplicito sulla forza del protagonista che in poco tempo riesce a sbarazzarsi di un gruppo di nemici, lasciandone uno vivo per mandare il messaggio che il Fantasma di Tsushima esiste davvero. Il nostro “eroe” se così vogliamo definirlo si chiama Jin Sakai, ed è pronto a vendicare la sua sconfitta.

Sebbene allo stato attuale non abbiamo ulteriori informazioni, siamo curiosi di vedere che piega prenderà la trama, visto che ad ora non sappiamo chiaramente quale sia il reale obiettivo di Jin (sebbene per alcuni versi potremmo tranquillamente intuirlo). La vendetta e l’onta della sconfitta sicuramente sono ottime ragioni, ma sarà interessante vedere come man mano si evolverà la faccenda e come, soprattutto, il Fantasma si rapporterà con gli altri personaggi.

Un vero maestro samurai

Grazie al nuovo trailer abbiamo potuto vedere anche frammenti di gameplay inediti, capendo che forse quell’anima da Souls (ma se vogliamo Sekiro) intravista all’E3 non è poi così fortemente marcata. Infatti, i combattimenti furtivi con uccisioni dall’alto o altro saranno particolarmente incentivati, inoltre sappiamo che gli avversari attaccheranno uno per volta, come ad esempio in Assassin’s Creed o Marvel’s Spider-Man. Portrete sfruttare il parkour per arrampicarvi e spostarvi velocemente, oppure gadget stile bombe che vi permetteranno di far fuori velocemente grandi gruppi di nemici. Il risultato è un protagonista abile in diversi stili, così da appagare qualsiasi tipo di giocatore. Dalle informazioni rilasciate dagli sviluppatori, inoltre, abbiamo appreso vari aspetti di gioco che vanno ad ingrandire sia la sua formula generale che il gameplay nello specifico. Proprio su quest’ultimo influirà l’abito del personaggio principale, visto che sarà determinante soprattutto nello svolgimento di alcune quest secondarie. Infatti, sembra che i vari NPC reagiranno diversamente a seconda dell’idea che hanno di voi. Il rampino sarà determinante per spostarvi velocemente da una struttura all’altra e, perché no, tirarvi fuori in caso di guai.

Nel corso dell’avventura gli utenti potranno raggiungere una qualunque posizione sulla mappa, e lo potranno fare decidendo la loro strada: su questo particolare aspetto gli sviluppatori hanno detto che il titolo assomiglia a The Legend of Zelda: Breath of the Wild ed al più recente Death Stranding. Sotto l’aspetto puramente tecnico il gioco ci è sembrato leggermente sottotono rispetto al trailer che tanto ci aveva fatto sognare durante l’E3. I colori però ci sono sembrati sempre molto vivaci, così come quasi poetica la sfocatura creata dalla luce. Per avere un’idea più concreta del lato artistico della produzione però bisognerà aspettare inevitabilmente di provarlo pad alla mano, visto che giudizi del genere allo stato attuale lasciano molto il tempo che trovano.

In conclusione possiamo dire che rivedere Ghost of Tsushima ai The Game Awards è stato davvero tanto gradevole. Il titolo targato Sucker Punch continua ad attirare il nostro interesse, grazie soprattutto a un comparto tecnico davvero magnetico e affascinante. Ci fidiamo dello studio e ci fidiamo di Sony, speriamo che le nostre aspettative alla fine non vengano deluse.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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