Risultati finanziari alla mano, SEGA non è mai tornata quella splendida software house che si spartiva il mercato con Nintendo negli anni ’90. Ad accorgersene sono stati gli stessi azionisti e “piani alti” dell’azienda, che nell’ultimo meeting hanno preso decisioni drastiche che verranno messe in atto a partire dal 2015.
In pratica, SEGA si prepara a ristrutturare il suo organico, scindendosi in tre società: la prima si occuperà di slot machine e pachinko sotto l’egida di Sammy; la seconda, che è quella che ci interessa di più, si focalizzerà sulla distribuzione digitale; la terza offrirà servizi legati a resort, hotel e simili.
Insomma, la fine (di nuovo) di SEGA come la conosciamo.