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Final Fantasy VII Remake – Guida alle Medaglie Moguri

Mentre giocherete a Final Fantasy VII, Remake di Square Enix di cui trovate la recensione al seguente link, troverete inevitabilmente le Medaglie Moguri. Il gioco non vi dirà mai esplicitamente cosa sono o a cosa servono, e noi siamo qui per spiegarvelo.

Vi ricordiamo che tale guida contiene SPOILER riguardo la storia e l’evoluzione delle vicende in Final Fantasy VII Remake, di conseguenza continuate la lettura con attenzione, oppure solamente nel caso abbiate finito il gioco.

Prima di tutto dovete sapere che le Medaglie Moguri possono essere trovate quasi ovunque nel mondo di gioco: sia nelle casse più fragili sparse negli scenari, sia che nelle casse del tesoro vere e proprie. Dunque la cosa migliore che potete fare è rompere tutte le casse che incontrate così da accumulare un buon numero di medaglie.

Questa medaglie non potrete utilizzarle fin da subito, ma solo dopo l’incontro di Aerith e raggiunti i quartieri poveri del Settore 5. Una volta arrivati qui, continuate la storia principale fino a quando non scoprirete il nascondiglio segreto dei bambini nei bassifondi e troverai un personaggio vestito da Moguri che accetterà le vostre medaglie. Il ragazzo gestisce un negozio chiamato Negozio Moguri, dove potrete acquistare oggetti di valore in cambio delle medaglie.

Final Fantasy VII Remake

Ecco la lista completa degli articoli nello shop:

  • 20 Piattino d’oro: 1 medaglia
  • Etere: 2 medaglie
  • Turbo Ether: 4 medaglie
  • Elisir: 8 medaglie
  • Tenaglie in acciaio: 7 medaglie
  • Bastone d’argento: 2 medaglie
  • Anello di indebolimento: 1 medaglia
  • Sciarpa di Whistlewind: 3 medaglie
  • Distintivo di salvezza: 1 medaglia
  • Mortaio dei Moguri: 1 medaglia
  • The Art of Swordplay Vol. 1: 5 medaglie
  • Sharpshooter’s Companion Vol. 1: 5 medaglie
  • Via del pugno Vol. 1: 5 medaglie
  • Scritture Telluriche Vol. 1: 5 medaglie

Questo è tutto quello che dovete sapere sulle Medaglie Moguri di Final Fantasy VII Remake.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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