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Final Fantasy VII Remake – Guida a come ottenere la Materia dietro la ventola nel Reattore 5

In Final Fantasy VII Remake è importante cercare le Materia in quanto aggiungono potenziamenti ai vostri attacchi, vi doneranno nuovi incantesimi e persino la possibilità di sbloccare le evocazioni. Generalmente le Materia si può trovare nelle casse o vi sarà data dai membri del party, altre volte è nascosta dietro a porte chiuse, come quella dietro la ventola nel Reattore 5. In questa guida vi spiegheremo di quale tipo si tratta e come ottenerla.

La prima cosa da fare è seguire il naturale evolversi delle vicende nel Reattore 5 di Final Fantasy VII Remake, fino a quando non avrete spento i tre generatori.

Final Fantasy VII Remake

Vi sareste già dovuti accorgere della materia dietro la ventola, visto che la stessa Tifa ve la farà notare quando ci passerete davanti. Una volta disattivati i generatori, tornate alla piattaforma principale, quella che vi servirà per proseguire.

Alla sua destra c’è un’altra piattaforma, ma più piccola, attivatela e salite al piano di sopra. Proseguite e azionate il terminale davanti a voi aprendo così la porta per la stanza successiva: avete avviato una sorta di minigioco, per il quale dovrete interagire con il terminale successivo entro lo scadere del tempo. Badate bene, la stanza pullula di nemici che dovrete sconfiggere prima che il tempo a vostra disposizione si esaurisca, in caso di fallimento non dovrete far altro che riprovare. Entrate nella stanza successiva dopo aver interagito con il terminale e sotto la ventola troverete la materia per l’evocazione Chocomoguri. Rappresenta una doppia evocazione anche se le due creature, Chocobo e Moguri, lavorano insieme. Il Chocobo farà danni di tipo vento, mentre il Moguri di tipo fisico.

Questo è tutto quello che dovete sapere sulla Materia nascosta nella ventola nel nuovo Final Fantasy VII Remake di Square Enix, speriamo di esservi stati utili. Vi ricordiamo, inoltre, che nella nostra sezione dedicata alle guide abbiamo tanti altri aiuti per voi.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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