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Final Fantasy VII Remake – Guida a come farmare Gil velocemente

In Final Fantasy VII Remake, ultima opera targata Square Enix di cui trovate al seguente link la recensione, non andrete particolarmente lontani se non acquisterete regolarmente nuovi equipaggiamenti. Questo significa che dovrete avere tanti e, per permettervi di ottenerli velocemente, abbiamo pensato ad una guida che farà di certo al caso vostro.

Vi ricordiamo che tale guida contiene SPOILER riguardo la storia e l’evoluzione delle vicende in Final Fantasy VII Remake, di conseguenza continuate la lettura con attenzione, oppure solamente nel caso abbiate finito il gioco.

Come con gli altri titoli della serie Final Fantasy, ci sono alcuni metodi che potete usare per ottenere Gil velocemente. Uno naturalmente è completare le missioni secondarie in cui vi imbatterete durante il gioco. Oltre a guadagnare una discreta quantità di esperienza, otterrete anche una buona somma di denaro dal completamento delle quest.

Final Fantasy VII Remake

Le missioni secondarie più difficili ti permetteranno di guadagnare un maggior quantitativo di soldi e, se riuscirete a completare le missioni secondarie rapidamente, otterrete ancora più gil.

Completate ovviamente ogni incontro casuale in cui vi imbatterete durante l’avventura, man mano che avanzerete nella storia questi scontri vi ricompenseranno sempre di più. Siamo a conoscenza che quanto detto fino a questo momento non è esattamente il metodo più facile, ma più diventerete forti più vi sbrigherete a completare le battaglie.

Ultimo elemento, ma che allo stesso tempo non è da sottovalutare, è quello di vendere equipaggiamento e oggetti inutilizzati. Potete fare questo in un qualsiasi negozio troverete durante la vostra esperienza in Final Fantasy VII Remake. Prestate attenzione una cosa però: quando venderete un oggetto questo potrà essere riacquistato, ma ovviamente vi costerà di più, dunque cercate di prestare attenzione a quello che venderete.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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