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Final Fantasy Origin: nuovi rumor sull’episodio soulslike per PS5

Si sommano a piè sospinto i rumor di Final Fantasy Origin (al singolare, da non confondersi con la duologia Origins su PlayStation), il presunto episodio soulslike per PS5 della saga. La fonte del leak è l’insider francese SoulsHunt, che con i DLC di Ghost of Tsushima è entrato nella cerchia dei “credibili”.

Poco sorprendentemente per quanto concerne Square-Enix, il titolo dovrebbe essere un’esclusiva per Sony (o almeno, a livello temporale). Contrariamente alle severe convenzioni che il genere di questo spin-off imporrebbe, il titolo di riferimento dovrebbe essere Star Wars Jedi: Fallen Order.

Riassumiamo i rumor precedentemente noti, che hanno caratterizzato il soulslike Final Fantasy Origin partendo dal suo periodo di disponibilità: la demo dovrebbe uscire in estate per PS5. Questa mossa di Square-Enix mira a replicare il successo della strategia del feedback visto con Bravely Default II e Project Triangle Strategy.

Ora, un tweet di SoulsHunt fa ulteriore luce su quanto potremo aspettarci. Come nel titolo di Star Wars, anche qui avremo a disposizione più livelli di difficoltà. In modo non dissimile da Final Fantasy Type-0, inoltre, il gioco unirà la sobrietà del quindicesimo capitolo (sotto) alla violenza del sedicesimo (sopra).

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La grafica non brillerà per ambizione rispetto ad altri progetti di Square-Enix, ma SoulsHunt parla di una presenza di sangue non dissimile da quanto visto in Ninja Gaiden. Quest’ultimo esempio non è casuale: anche l’insider Imran Khan, veterano dell’industria, asserisce che Koei Tecmo sia alle redini dello sviluppo.

Non sarebbe la prima volta che Koei Tecmo si trova alle prese con il franchise storico di Square-Enix, dopo quanto avvenuto con Dissidia Final Fantasy NT. L’esperienza di Team Ninja dovrebbe inoltre portare non pochi benefici, visto il successo di Nioh tra pubblico e critica.

Sempre stando a Khan, in seguito all’esclusività su PS5 dovremmo vedere una pubblicazione per il mercato PC. Attendiamo fiduciosi novità dal publisher, ma dovrebbero giungere tempestivamente vista la presunta uscita estiva della demo.

Fonte:
Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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