Fantasy LIfe i: La Ragazza che Ruba il Tempo, Recensione di un gradito ritorno

Fantasy LIfe i: La Ragazza che Ruba il Tempo

Sara Pandolfi
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Sara Pandolfi
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande...
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Recensioni
Lettura da 7 minuti
Fantasy Life i: La Ragazza che Ruba il Tempo
8 Ottimo
Fantasy Life i: La Ragazza che Ruba il Tempo

La casa di sviluppo Level-5 sta, lentamente, compiendo un salto generazionale del quale siamo estremamente curiosi: non solo nuovi capitoli delle sue serie storiche, come Professor Layton e Inazuma Eleven, ma anche tanti nuovi progetti che rispettano lo stile ricercato da sempre dalla casa di sviluppo senza sacrificare il bisogno di adattarsi ad un mercato sempre più performante. In tal senso, il ritorno della serie di Fantasy Life con Fantasy Life i: La Ragazza che Ruba il Tempo, rappresenta un punto di snodo davvero importante per capire il futuro della software house. In attesa del lancio di Holy Horror Mansion, Decapolice e non solo, non possiamo che dirci curiosi di vedere come Level-5 ha pensato e realizzato un Fantasy Life (serie nata su Nintendo 3DS più di 10 anni fa) in un contesto moderno e casalingo. Quella che vi proponiamo è la nostra recensione di Fantasy Life i: La Ragazza che Ruba il Tempo nella versione di gioco per PlayStation 5. 

Chi non lavora…

Il titolo presenta una trama non particolarmente complessa, ma che si sviscera in maniera piuttosto lenta e diluita nel corso dell’esperienza di gioco. Impersoniamo un giovane esploratore (personalizzabile fin dall’inizio per quanto riguarda sesso, tratti del viso e capelli) che si trova in mezzo al mare su un pittoresco battello, accompagnato dall’archeologo di fama mondiale Edward e dalla sua squadra, all’inseguimento di un segnale luminoso lanciato da un bizzarro fossile di drago rinvenuto dallo stesso Edward.

Man mano che ci si avvicina al punto segnalato, le cose iniziano a mettersi male: il nostro protagonista e il fidato braccio destro di Edward, l’uccellino parlante Pio, si ritroveranno catapultati improvvisamente su un’isola misteriosa… di 1000 anni fa! Per tornare nel proprio tempo, il nostro protagonista dovrà conquistare la fiducia della popolazione: per farlo, sarà più che necessario trovare un mestiere, dato che il popolo dell’isola non ha intenzione di aiutare i disoccupati e i pigri.

Il solo prologo dell’avventura, numerose cutscenes comprese, occuperà almeno le prime due ore di gioco, con la trama che proseguirà in maniera mai spedita: la placida isola, piena di cose da fare e segreti da scoprire, non incentiva alla speedrun, anzi, propone al giocatore uno svago mai frustrante destinato a durare per moltissime ore.

Fantasy Life i: La Ragazza che Ruba il Tempo

Il tempo vola quando c’è da fare!

Il titolo si propone al pubblico come un action RPG in un mondo in tre dimensioni con visuale a volo d’uccello. Abbiamo la possibilità di esplorare villaggi, interagire con gli abitanti degli stessi completando anche delle missioni secondarie di raccolta e realizzazione di oggetti, ma fuori dalle mura si passa al combattimento: quest’ultimo è certamente, ad un primo avviso, un elemento marginale del titolo, ma si protegge bene grazie alla sua rapidità. Il nostro personaggio può infatti attaccare e schivare in piccole arene che si formano nel momento in cui viene avviato un combattimento e sono presenti anche delle boss battle che rendono il combattimento più sostanzioso ed interessante nel corso dell’esperienza.

Non essendo però il combattimento una parte centrale del gioco, come dicevamo poc’anzi, dobbiamo capire dove si trovi effettivamente la sostanza: risposta non banale, perché le cose da fare sono veramente tante. all’inizio del gioco ci verrà chiesto di scegliere un mestiere in cui specializzarsi, per poi scoprire che potremo in contemporanea concentrare nel nostro attenzione su più di uno. Il mestiere è certamente uno degli elementi centrali del titolo, e avremo la possibilità di selezionare 14 diversi mestieri che spaziano da quelli di difesa e combattimento passando per quelli meno abituali per un GDR, come il cuoco, il pescatore e il falegname.

Il mondo di Revelia è, come dichiarato dagli stessi sviluppatori, il più vasto mai esplorato nella serie: le ambientazioni sono varie e poco ambiziose nella struttura generale, dando prova di una linearità che ci dà grande sollievo di fronte alla mole di possibili interpretazioni del nostro percorso.

Fantasy Life i: La Ragazza che Ruba il Tempo

Ogni mestiere ha la sua gilda e il suo maestro da superare: per raggiungere i più alti ranghi, dovremo affrontare missioni legate a quel mestiere, realizzando commissioni. Ogni momento di crafting (pensiamo al fabbro che costruisce le armi o il sarto che realizza gli abiti) è accompagnato da un breve minigioco con le fattezze di un rythim-game che, pur lasciando il tempo che trova a livello di gameplay, permette immedesimazione. Ad eccezione di questo ultimo elemento, ci sembra corretto affermare che tutte le features subiscono, nel corso dell’esperienza, un processo che le rende maggiormente complesse e stimolanti: se le prime fasi, insomma, possono sembrarvi al limite del noioso, sappiate che le cose si faranno interessanti man mano che il tempo passa.

Un progetto adorabile

Passando al punto di vista prettamente tecnico e artistico, Fantasy LIfe i: La Ragazza che Ruba il Tempo soddisfa le alte aspettative lanciate dal precedente titolo della serie che, pur su Nintendo 3DS, soddisfaceva non poco alla vista con uno stile delicato, divertente e colorato, stile ripreso pienamente anche in questa nuova avventura. Il design dei personaggi è rotondo e caricaturale, le ambientazioni sono ricche di dettagli e ogni aspetto è curato e levigato con attenzione, presentando un prodotto fresco, bello da vedere e fluido. Un piccolo appunto va fatto in riferimento alle animazioni, delle volte un po’ legnose, mentre il frame-rate riesce a non calare anche nelle fasi più concitate. Il titolo presenta traduzione dei testi in italiano e un parziale doppiaggio in inglese. Sono inoltre presenti funzioni di vibrazione del controller e una corposa bacheca dei trofei, che permette ai giocatori di sperimentare numerosi aspetti dell’avventura e di ottenere un Platino quanto mai completo.

Fantasy Life i: La Ragazza che Ruba il Tempo
Fantasy Life i: La Ragazza che Ruba il Tempo
Ottimo 8
Voto 8
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Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.