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Fallout: Walton Goggins fra il cast della serie Amazon

La famosa serie TV di Fallout era già stata anticipata da diverso tempo, ma solo di recente sono arrivate informazioni più concrete sul progetto come anche la presenza di attori incredibilmente famosi come Walton Goggins che interpreterà con tutta probabilità un ghoul.

Walton Goggins  ha una lunghissima carriera alle spalle,  visto che ha recitato in innumerevoli film come Predators, Lincon,  The Hateful Eight, Django Unchained, Ant-Man and the Wasp e così tanti altri colossal -che per inserirli tutti sarebbe necessaria un’enciclopedia a tema- ndr.

Come riportato dai colleghi di Deadline, parliamo quindi di un attore dall’immensa esperienza che si sta lanciando in questa avventura, dedicata ad uno degli universi più maledettamente affascinanti del mondo dei videogiochi. In particolare, pare che il celebre attore reciterà come un ghoul, vale a dire quegli esseri umani che in Fallout, alla stregua di alcuni sopravvissuti dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki (1945), sono rimasti orrendamente sfigurati e devastati dalle radiazioni e dal calore delle bombe atomiche.

Come abbiamo accennato, infatti, Fallout è probabilmente una delle serie videoludiche di maggior successo per quanto riguarda i giochi di ruolo, anche grazie all’ambientazione drammatica e costruita in modo così terribilmente affascinante. Per i pochi che non conoscessero la storia del celebre sparatutto, parliamo di un mondo post apocalittico, dopo una ipotetica terza guerra mondiale del 2077.

Walton Goggins sarà il protagonista di Fallout, l’adattamento della serie Prime Video del franchise di giochi più venduto, (gestita) da Kilter Films di Jonathan Nolan e Lisa Joy, con Nolan che dirigerà la premiere

In particolare, i vari Fallout sono ambientati in genere qualche secolo, se non diversi decenni, dopo la fine della terza guerra mondiale, con U.S.A e Cina che si sono bombardati a vicenda con testate nucleari ad altissima potenza facendo a pezzi l’intero pianeta nel processo.

Quello che resta del nostro mondo è quindi solo un cumulo di rovine e un’umanità ridotta ai minimi termini sia dal punto di vista numerico, che da quello di valori morali. In questo incubo a cielo aperto, i sopravvissuti si contendono le pochissime risorse rimanenti, si impegnano senza sosta in una spirale di follia e violenza, come se non fosse mai sazi di tutto il sangue versato fino a quel momento.

Chi avesse visto la celebre serie di sparatutto solo di sfuggita, potrebbe aver notato inoltre delle strane e bizzarre tecnologie, e uno stile artistico quasi anacronistico con dispositivi apparentemente antiquati che si contrappongono ad avanzatissime tecnologie (come armi laser e computer enormi degli anni 60). Probabilmente anche questa caratteristica unica del mondo di Fallout ha contribuito a renderlo un gioco così affascinate, bloccato perennemente negli anni 50/60 del 900 da un punto di vista stilistico.

Fonte:
Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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