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Elden Ring: Rune in vendita su eBay, giocatori rischiano il ban

Elden Ring, ormai, sta facendo divertire milioni di giocatori in tutto il mondo. Alcuni, però, in perfetto stile soulslike, li sta anche facendo impazzire. E la causa principale della rabbia e della frustrazione dei giocatori sono la perdita, con la morte del proprio PG, delle Rune, una sorta di valuta in game che funziona esattamente come le Anime nei vari Dark Souls.

Se vi dovesse capitare di morire una seconda volta, prima di riuscire a recuperare le Rune che avevate smarrito, le perderete per sempre. In soccorso ai videogiocatori che hanno spesso questo problema, sono arrivati i venditori di eBay che, spuntati come funghi negli ultimi giorni, propongono la vendita di milioni di Rune a un prezzo più o meno vantaggioso.

Il giornalista Ed Nightindale ha voluto scoprire con i propri occhi cosa accade quando l’oggetto della vendita non è reale, per l’appunto. Il nostro ha raccontato di essersi accordato con un venditore che gli ha ceduto 2 milioni di Rune per 11 sterline.

In sostanza, i due si sono sentiti in privato, si sono scambiati una password, un’ora e un luogo per effettuare lo scambio, ovviamente in Elden Ring. Il tutto è filato liscio, con il nostro Ed Nightindale che ha ottenuto le Rune e con il venditore che ha ottenuto 11 sterline.Elden Ring rune

Per la “transazione”, il nostro ha utilizzato un PG nuovo di zecca, e non quello con il quale ha iniziato la sua avventura nell’Interregno, perché, quando si effettuano manovre di questo tipo, è estremamente facile incorrere in ban. Quindi, ne è valsa la pena? Assolutamente no.

Di conseguenza, vi consigliamo di livellare il più possibile, lottando senza sosta con i nemici per farmare esperienza di gioco e, soprattutto, Rune. Sì, sappiamo quanto difficile sia questo titolo, del resto persino l’ideatore Hidetaka Miyazaki si è scusato per l’eccessiva difficoltà, ma guadagnare tutto con la propria fatica è senza dubbio meglio di prendere la via più facile.

Fonte:
Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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