VideogiochiRecensione

Edna & Harvey: The Breakout Anniversary Edition – Recensione, torna il celebre titolo di Daedalic

Pubblicato per la prima volta nel 2008 dallo studio tedesco Daedalic Entertainment, Edna & Harvey: The Breakout torna in occasione del suo decimo anniversario con una nuovissima veste grafica in alta definizione e alcune migliorie tecniche ed estetiche. Ancora una volta le incredibili avventure di Edna e del suo pupazzo parlante Harvey escono in esclusiva per PC Steam, senza raggiungere dunque le console. Non avete mai giocato il titolo e siete curiosi di scoprire se valga la pena lanciarsi alla scoperta di questo titolo oppure, come la maggior parte della critica, avete apprezzato il gioco nel 2008 e volete sapere se Edna & Harvey: The Breakout Anniversary Edition è stato in grado di (ri)convincerci? Buttiamoci nuovamente in questo folle mondo e scopritelo qui di seguito nella nostra recensione!

Chi è Edna?

Come in ogni avventura grafica che si rispetti, a farla da padrone è sicuramente la trama e quella presentata in Edna & Harvey: The Breakout è una delle più divertenti, misteriose e surreali che abbiamo mai visto. L’incipit narrativo provoca decisamente un forte senso di smarrimento: Edna, ragazza protagonista del titolo, si risveglia in una cella di detenzione, completamente senza ricordi. A farle compagnia c’è solo il suo peluche a forma di coniglio Harvey che, incredibilmente, è in grado di parlare. Non ci vuole molto a capire il luogo dove ci troviamo, ovviamente un ospedale psichiatrico, ma qual è il vero motivo per cui Edna è lì? La ragazza inizia quindi a escogitare un piano di fuga e grazie all’aiuto di Harvey, che rappresenta il suo subconscio, intraprende un viaggio all’interno della propria mente alla riscoperta dei ricordi perduti, così da capire quali eventi l’abbiano portata ad essere internata e, soprattutto, per trovare una via di fuga.

Uno degli argomenti principali è il vero motivo per il qual Edna è rinchiusa in un manicomio. La risposta potrebbe sembrarvi piuttosto semplice ma, senza fare alcuno spoiler, in realtà la trama è molto più intricata di come potrebbe apparire e nasconde un grande complotto al suo interno. Il tutto, come detto prima, è farcito con una grandissima dose di humor che rende l’avventura decisamente divertente da seguire. Difficilmente non vi scapperà una risata ogni volta che Edna, Harvey o uno qualsiasi degli altri strampalati personaggi aprirà bocca. Non sarà per nulla difficile quindi seguire la trama nelle otto ore che sono necessarie per completare il  titolo, grazie a tanto mistero e altrettanto umorismo, perfettamente dosati nel corso dell’avventura.

Parlando di gameplay, Edna & Harvey: The Breakout si presenta come la più classica delle avventure punta e clicca degli anni Novanta. Per muoverci all’interno della struttura ludica dovremo semplicemente cliccare il punto che vogliamo far raggiungere a Edna (o ad Harvey nei momenti in cui sarà possibile utilizzarlo). Allo stesso modo è possibile interagire con ciò che ci circonda: semplicemente con un click, possiamo aprire una ruota di selezione delle azioni che è possibile effettuare. Così facendo sarà possibile combinare i vari oggetti che troveremo per risolvere alcuni complessi enigmi che caratterizzano il titolo. Gli oggetti sono contenuti all’interno di un inventario, al quale è possibile accedere alla semplice pressione di un tasto. Nelle fasi ambientate nei ricordi di Edna, potremo invece prendere il controllo del pupazzo parlante Harvey che, a differenza della ragazza, non potrà interagire con gli oggetti, ma potrà comunque raggiungere zone non accessibili da Edna e riferirle ciò che ha trovato. Si evince quindi che la difficoltà nella risoluzione dei vari puzzle sta anche nel saper utilizzare sapientemente i due personaggi in modo da farli interagire fra loro e trovare la soluzione degli enigmi. Enigmi che tra l’altro non sono affatto semplici e anzi richiederanno vari tentativi per essere risolti.

Anniversary Edition

Arriviamo a parlare di quelle che sono davvero le novità introdotte da Edna & Harvey: The Breakout Anniversary Edition. Innanzitutto, questa è principalmente una riedizione che punta a “svecchiare” graficamente e stilisticamente il titolo. I disegni risultano infatti più definiti e utilizzano una palette di colori decisamente più ampia rispetto alla versione uscita nel 2008. Questo rende sicuramente più gradevole il gioco, che presenta colori più accesi, ombre migliorate e maggiori dettagli per quanto riguarda le ambientazioni. Attraverso questa operazione di ringiovamento sono state aggiornate anche la animazioni, che risultano però ancora leggermente legnose, con movimenti non proprio fluidissimi e poco naturali. Tutto sommato il team tedesco ha sicuramente svolto un buon lavoro che è stato anche applicato all’interfaccia, la quale risulta ora ben più intuitiva. È inoltre possibile passare a piacimento tra la nuova e la vecchia veste grafica, in modo molto semplice e senza bisogno di alcun riavvio, dal menu opzioni.

Per quanto riguarda il comparto audio, suoni e musiche sono piuttosto azzeccate e accompagnano perfettamente il giocatore di turno nel corso dell’avventura. Come succede spesso per titoli sviluppati da studi indipendenti, anche in questo titolo manca la locazione italiana, che non è stata aggiunta neanche nella riedizione. Edna & Harvey: The Breakout Anniversary Edition è dunque consigliato a chiunque voglia lanciarsi dentro la bizzarra mente di Edna. Alla luce di alcuni difetti per quanto riguarda le animazioni e la mancata traduzione in lingua nostrana, la versione rimasterizzata in alta definizione del titolo sviluppato da Daedalic Entertainment è davvero ben riuscita. Vi innamorerete, o rinnamorerete, sicuramente dei due assurdi protagonisti e del loro incontenibile umorismo.

Edna & Harvey: The Breakout Anniversary Edition

7.5

Edna & Harvey: The Breakout Anniversary Edition è un titolo che vale decisamente la pena riscoprire se siete appassionati del genere - oramai da molti dimenticato - dei punta e clicca. La divertentissima e intricata trama che fa da sfondo alle vicende narrate è accompagnata da un nuovissimo comparto tecnico che pecca però per quanto riguarda le animazioni, ancora troppo legnose.

Francesco Samperna
Nato nel mai troppo lontano 2002, la sua immensa passione per i videogiochi nasce quando prende in mano per la prima volta il Dualshock 2. Amante dei titoli action, è sempre alla ricerca di nuovi e luccicanti trofei di platino. Tra una partita e l'altra trova comunque il tempo per un po' di sano binge watching!

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche