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Ecco il processore esterno del PlayStation VR

Finora sapevamo soltanto che il procssore esterno del PlayStation VR era grande più o meno come una Nintendo Wii e che il suo scopo fosse quello di effettuare calcoli supplementari alla console per gestire il visore, ma non molto altro.

PlayStation VR

Ieri sono emerse informazioni più dettagliate e precise circa l’unità di calcolo esterna del PlayStation VR. Le dimensioni fisiche sono di 140x140x35mm. La console Nintendo invece misura 215x157x44mm risultando, quindi, circa 2,2 volte più grande. Il kit comprende un alimentatore esterno da 12 volt e 3 ampere.

L’unità esterna è connessa ad un lato alla PS4 e dall’altro al visore. Presenta degli ingressi input e output ( per il “social screen” ) HDMI e porte USB, e per finire un’uscita per la presa di corrente.

L’immagine sottostante, mostra il processore esterno in questione.

https://twitter.com/VRFocus/status/673247402724233217

Come avrete di certo notato, questa unità esterna risulta essere più grande rispetto a quella che venne affiancata al primo esemplare del VR annunciato qualche tempo fa, ed il motivo per cui Sony ha intrapreso questa strada è presto detto. Sony ha deciso di adottare un pannello OLED con un refresh pari a 120 hertz. Tuttavia, sappiamo che la PS4 è in grado di fornire in uscita un segnale 1080p120 su “software nativo”, il che sorge spontaneo chiedersi: a cosa serva questa unità esterna?

Un motivo plausibile potrebbe celarsi in una possibile funzione che gestisca il “social screen” attraverso l’uscita HDMI. Tale funzione consentirebbe ad altri presenti nella stanza di visualizzare il gameplay su uno schermo HDTV.

http://images.eurogamer.net/2013/articles/1/8/0/2/0/0/9/news-videogiochi-svelato-il-processore-esterno-del-playstation-vr-145081039122.jpg

In aggiunta, con il passaggio ai 120 hertz, Sony ha realizzato “l’asynchronous time-warp“, che permette ai giochi tarati su 60fps di girare al doppio del frame rate (120fps). Questo algoritmo ha inoltre lo scopo di ridurre i potenziali effetti di nausea dovuti ai movimenti effettuati con il visore, e ridurre significativamente la latenza.

Sappiamo infine, che l’unità esterna è costantemente raffreddata da una ventola di 25mm e che quindi sotto la scocca vi sia la presenza chip ad alta frequenza, i quali, come ben sapete, generano molto calore. Attenzione però: i calcoli di grafica per il PlayStation VR sono interamente gestiti dalla PS4, indi per cui questo processore esterno svolge più un lavoro di rifinitura che di potenza bruta, garantendo agli sviluppatori delle risorse hardware più che adeguate, oltre che fornire un’esperienza tutto sommato migliore.

Non è ancora nota alcuna informazione circa il prezzo di lancio del PlayStation VR.

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