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DualSense: ecco come alcuni sviluppatori hanno sfruttato il pad di PS5

Sin da quando è stato rivelato nello scorso aprile, il controller DualSense di PlayStation 5 ha stuzzicato la curiosità dei giocatori in merito a come verranno implementate funzioni caratteristiche come il feedback aptico e i trigger adattivi nei giochi che comporranno la line-up della console di nuova generazione di Sony. Per placare la curiosità dei giocatori, in un post pubblicato sul blog ufficiale di PlayStation, Sony ha deciso di riportare le dichiarazioni di alcuni sviluppatori che hanno deciso di implementare all’interno dei loro giochi le funzionalità peculiari del controller.

Gli sviluppatori di Marvel’s Spiderman: Miles Morales hanno ammesso di utilizzare il feedback aptico per far capire al giocatore da che direzione potrebbero arrivare gli attacchi, oltre al far rilevare l’accumulo di energia nel momento in cui si sta per caricare un attacco. Il team di sviluppo dello sparatutto in prima persona Deathloop invece sfrutta i trigger adattivi per simulare il momento in cui l’arma del giocatore si inceppa, bloccandone la corsa. Anche gli sviluppatori di Ghostwire Tokyo hanno deciso di sfruttare le caratteristiche del feedback aptico del DualSense per simulare l’accumulo e il rilascio di energia durante le fasi di attacco.

Gli sviluppatori di Horizon: Forbidden West hanno invece affermato che la presenza del feedback aptico ha permesso loro di poter differenziare in maniera netta le armi presenti nel gioco e rendere unico il loro comportamento nelle fasi di combattimento. Sempre in merito alle armi risulta molto interessante l’approccio adottato dal team che ha realizzato Ratchet e Clank: Rift Apart. L’arma denominata Enforcer sparerà da una sola canna finché verrà schiacciato il grilletto e si arriverà a percepire una sorta di resistenza nella pressione che, una volta superata, permetterà di utilizzare anche l’altra canna e incrementare la potenza di fuoco. Nel remake di Demon’s Souls invece l’haptic feedback permetterà di riconoscere se l’attacco scagliato è andato a segno oppure è stato parato. Infine, su Gran Turismo 7 il DualSense permetterà di simulare l’intervento del sistema di anti-bloccaggio dei freni (ABS) e capire la relazione tra la forza frenante da dover applicare e l’aderenza delle ruote.

Considerando che i titoli citati comporranno l’iniziale line-up di giochi che saranno disponibili su PlayStation 5, tanta è la curiosità nello scoprire come altri titoli sfrutteranno in futuro le caratteristiche peculiari del DualSense.

Renato Verrillo
Laureato in Direzione Aziendale presso l'Università degli Studi di Catania. Appassionato di musica, sport e tutto ciò che sia animato da chip e transistor, è un androidiano doc ma possiede un iPhone, adora Forza Horizon ma compra solo PlayStation...

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