Drive!Drive!Drive! – Recensione

Mariano "xTheDeathx" Bonaccorsi
Di Mariano "xTheDeathx" Bonaccorsi Recensioni Lettura da 13 minuti
7.8
Drive!Drive!Drive!

Avete presente quando da piccoli, mentre giocavate con le macchinine, cercavate di costruire le piste più mortali di tutto il vicinato? Doppi giri della morte, salti nel vuoto, piste incastrate tra loro e scontri d’auto spettacolari e devastanti. Beh, adesso con Drive!Drive!Drive! questo è diventato realtà… in un videogioco. I ragazzi di different cloth, ideatori e realizzatori, ci hanno fatto ritornare un po’ bambini, con un interessante cambio di rotta nel creare non più il solito gioco di macchine con una pista in qualche lontana città, bensì un titolo in cui già il nome sembra voler suggerire qualcosa. Non si tratta più di dover gestire una sola auto in corsa, ma ne avremo tre (se non quattro) da tenere sotto controllo per andare verso la vittoria. Un’idea al quanto bizzarra, pazza ma forse vincente per fare la differenza sul mercato. Scopriamo allora insieme i vari punti di forza di Drive!Drive!Drive! e capiamo come sia stato possibile giungere ad un risultato del genere.

Non ne bastava una

In Drive!Drive!Drive! i piloti devono guidare verso la vittoria sfrecciando su più piste diverse contemporaneamente, diventando così un titolo unico nel suo genere. Per giocare sarà necessario avere un Joypad tra le mani, senza infatti si sarà impossibilitati nel muoversi all’interno del menù di gioco. Fatta questa prima premessa, ecco come funziona: potremo passare da una pista all’altra in qualunque momento. Quando si passa su una pista diversa, il computer prende il comando nella pista che abbiamo appena lasciato, finché non ne riprenderemo il controllo e così via per tutto il tempo. Appena avviato il gioco, dopo un breve tutorial, al pronti e via saremo già in competizione con i nostri avversari e all’inizio ci vorrà un po’ di tempo (due, tre gare di riscaldamento) per capirne bene le meccaniche e i tempi, soprattutto per entrare nella mentalità del gioco. Sostanzialmente la frenesia del titolo è racchiusa proprio nello switch tra le piste, cercando di completare l’obiettivo richiesto (come ad esempio quello di sommare un punteggio inferiore a 7 tra le posizioni d’arrivo) per andare avanti e sbloccare i nuovi circuiti nei vari mondi.

Ci vediamo al traguardo

Il controllo delle auto è molto semplice e l’intero gameplay si basa su questo continuo “pronti e via”, in una corsa pazza e scatenata verso il traguardo. Le piste sono molto semplici (soprattutto graficamente parlando, aspetto che analizzeremo più avanti), senza troppi dettagli ma con alcuni elementi caratteristici che fanno parte dell’intero arsenale costruttivo presente nel gioco. Immaginatevi infatti di vedere un bambino che prende vari pezzi dal suo scatolone magico, e con un po’ di fantasia li unisce per creare piste sempre diverse, per niente regolari e con salti da brivido. Ecco, in Drive!Drive!Drive! gli sviluppatori hanno fatto la stessa cosa, non per mancanza di voglia ma per stile, riuscendo così ad offrire una proposta di gioco non fatta per pensare, ma per giocare senza troppe preoccupazioni, in cui la difficoltà sta proprio nel riuscire a uscirne vincitori in un sistema a volte confusionario, imprevedibile per via del controllo del computer delle proprie e delle auto avversarie, in una corsa che si può segnare fin dai primi secondi, all’ultima curva o improvvisamente (e in modo prevedibile) in mezzo al tracciato, costringendovi a riniziare da capo. Bene, arrivati a questo punto vi sentite un po’ storditi? Sarà la stessa sensazione che proverete giocando a questo gioco… che nonostante il no sense di alcuni momenti, avrete voglia di andare avanti e trovare il modo per raggiungere il proprio obiettivo, tentativo dopo tentativo.

Chi fa per se… fa per tre

Se ve lo stavate chiedendo, ecco però la risposta che (non) aspettavate: il computer non è un pilota molto esperto. Anzi, come definito dagli sviluppatori stessi, sarà un pilota inesperto. In altre parole, per ottenere un buon piazzamento su tutte le piste, dovrete passare regolarmente e continuamente da una pista all’altra per rimediare all’incompetenza delle auto pilotate dal computer. Questa “Idiozia Artificiale” è alimentata dal singolare motore “Stupidità Intelligente”, marchio regolarmente registrato. Tranquilli comunque, non spaventatevi perché in ogni caso il computer riuscirà a fare meglio di voi in molte circostanze, e sarà la soluzione a diversi dei problemi in gioco… permettendovi di concentrarvi tranquillamente solo su un paio di piste e far andare da sola verso il traguardo la terza, arrivando magari anche primi. Nonostante infatti l’intelligenza artificiale venga definita un po’ stupida, in realtà sembra (da quello che ho potuto notare personalmente) che l’algoritmo su cui si basa per funzionare prende in considerazioni istante per istante le prestazioni negli altri circuiti. Per essere più chiari, capiteranno momenti in cui, in base alla vostra posizione attuale in una pista, le altre si modificheranno di conseguenza (non troppo palesemente), ma con un po’ di fortuna infatti sarete per sino aiutati dal gioco stesso, che sistemerà le altre vetture in una posizione abbastanza comoda, soprattutto per tagliare il traguardo finale e completare l’obiettivo richiesto. Ovviamente non è una costante, saranno tanti i momenti in cui il computer giocherà addirittura contro di voi, lanciando fuori pista le vostre auto o posizionandole puntualmente ultime in ogni tracciato.

Volete altro?

Facciamo una carrellata dei motivi per cui (o almeno gli sviluppatori così dicono) Drive!Drive!Drive! piacerà tantissimo:

– Multigiocatore online! Per gareggiare contro amici e/o completi sconosciuti!
– Per usare il creatore di piste e progettare percorsi difficilissimi e/o assurdi. Poi condividere online e far impazzire tutto il mondo!
– Quattro stili di gioco diversi, tra cui: modalità purista, modalità arcade, modalità raccolta e prova a tempo!
– Una modalità campagna con 50 piste
– Una modalità campagna bonus con 50 piste aggiuntive (e più difficili!)
– Una favolosa colonna sonora composta dalla geniale band synth/prog/post-rock ZOMBI
– Una grafica retro-futuristica che farà impazzire tutti, tra galassie diverse e gravità multiple

I presupposti per un titolo completo nel suo genere ci sono tutti. Volendo spendere qualche parola su ogni aspetto, possiamo sicuramente dire che i ragazzi di different cloth hanno pensato davvero a tutto. Partiamo dalla modalità campagna, che si presenta come un’avventura dinamica, tra piste diverse, con difficoltà (selezionabile) via via sempre più difficile e con modalità di gioco che si intervallano tra di loro, permettendo al giocatore di variare lo stile di gioco, trovandosi a dover adattare la propria guida alle diverse situazioni. E a proposito di guida, mi ha convinto anche la scelta proposta dei veicoli, sbloccabili avanzando nel gioco, che con caratteristiche diverse tra loro, e via via sempre più potenti, possono essere la chiave di lettura di una determinata gara, permettendovi di scegliere l’auto più adatta alla situazione proposta. Se già infatti fin dall’inizio del gioco le velocità saranno davvero sostenute, verso la fine vi ritroverete a dover controllare dei veri e propri bolidi, e se non frenate saranno più le volte che volerete fuori dalla pista, che il tempo che passerete tra le altre auto.

L’Albero Azzurro

La vera chicca di Drive!Drive!Drive! è la modalità creatore, che vi farà diventare progettisti di nuovi percorsi, da poter condividere nel web. Personalmente è un’aspetto che ho usato poco, per via della mia vena poco creativa, ma sono sicuro che per i più fantasiosi, sarà un po’ come avere il proprio scatolone fabbricone al fianco per sfornare capolavori ingegneristici. Si avrà a disposizione un foglio bianco (anche se in realtà è un reticolato) in cui sarete voi a scegliere quali pezzi da usare (e la gamma è davvero vasta), quante piste creare e intrecciare e i vari dettagli tecnici che solo un vero designer conosce. Il sistema funziona davvero molto bene e se inseriti in qualche community di gioco, può estendere la longevità di questo gioco per ore e ore. La modalità multiplayer si inserisce in questo quadretto, e sebbene non sia popolatissima, è possibile gareggiare contro altri piloti, sottoposti alle stesse difficoltà di gioco e lì, solo il più abile  (e fortunato) riuscirà a vincere.

Siamo nel futuro!

Graficamente il titolo potrebbe non convincere, anche se lo stile retro-futuristica si inserisce bene nell’intero contesto. Come già detto, le scelte di different cloth non sono lasciate al caso, e dalla grafica si capisce come gli sviluppatori abbiano preferito puntare al gameplay e alle meccaniche di gioco, piuttosto che imbottire (inutilmente) con poligoni l’ambiente di gioco. La visione risulta quindi povera, essenziale e ridotta all’osso: non c’è tempo per godersi il panorama, occhi sulla pista e via. Il tutto accompagnato da quel che di futuristico, in cui ancora una volta è l’idea di velocità a fare da padrona. Potrebbe capitare di incontrare qualche fastidioso bug lungo la pista, soprattutto per le pareti delle piste, dettagli che potevano essere curati con maggiore attenzione, ma faranno parte del “gioco”, proprio come quando le macchinine restavano bloccate lungo il tracciato (ma non bloccate sottosopra tra le pareti). Il comparto audio invece risulta azzeccato e con quel di synth e post-rock, riesce a stare sempre sul pezzo in ogni momento del gioco, che accompagna i propri sforzi a ritmo di note futuristiche.

Guida!Guida!Guida!

Insomma, tirando le somme Drive!Drive!Drive! è un titolo che convince, che può non far impazzire ma che sicuramente diverte se apprezzato per quello che è, senza la speranza di trovarsi davanti a sé un titolo alla Motostorm o Need for Speed. Riesce ad unire semplicità, creatività, difficoltà e tutto con una grafica futuristica ed un comparto audio di tutto rispetto. Sicuramente è adatto per chi cerca una sfida non troppo impegnativa, ideale per chi nelle piccole pause giornaliere vuole concedersi qualche minuto ad alta velocità. Il titolo è disponibile su PC via Steam e su PlayStation 4 acquistabile sullo Store al prezzo di 19,99€ che, consapevoli dell’acquisto, vale pienamente la cifra spesa.

Modus Operandi: la recensione che avete appena letto è stata redatta basandosi sulla versione PC del titolo, dopo aver completato la campagna principale con tutte le varie auto a disposizione. Ho inoltre testato le varie possibilità di approccio, così come la campagna bonus e i diversi livelli di difficoltà disponibili.

Drive!Drive!Drive!
7.8
Voto 7.8
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Avvicinatosi al mondo videoludico tenendo in mano la sua prima console, una PSP Slim & Light, xTheDeathx inizia la sua vera avventura solo nel 2011 su PlayStation 3 e come cacciatore accanito di trofei. Riempita la sua bacheca di Platini, continua la sua avventura anche su PC sotto il nick di WhiteBlackDeath, tra un pad e una tastiera in compagnia di amici e tanto sano divertimento.